Roma è oggi una delle poche metropoli al mondo che può vantare una risorsa idrica di qualità eccellente sin dalla sua origine.
Ci impegniamo nella lotta ai cambiamenti climatici perché ne riconosciamo gli effetti sull’ambiente e sulle persone e vogliamo contribuire a costruire un futuro comune migliore.
La gestione di quest’ambito è presidiata dal Consiglio di Amministrazione tramite il Presidente, l’Amministratore Delegato e l’attività dei Comitati. È stato implementato un Sistema di Gestione e Controllo dei Rischi che viene messo in atto con il pieno coinvolgimento dei manager del Gruppo e integra nelle analisi dei rischi/opportunità anche quelli derivanti dai cambiamenti climatici.
Gli obiettivi più importanti che ci siamo dati sono:
Da molti anni partecipiamo al questionario CDP, monitoriamo e pubblichiamo informazioni sulle nostre emissioni e le iniziative intraprese per ridurle. Nel biennio 2020-2021 abbiamo inoltre realizzato un progetto di allineamento alle raccomandazioni della Task Force on Climate-related Financial Disclosure. Questa attività ci ha portato a compiere le nostre prime analisi di scenario climatico coinvolgendo le principali società del Gruppo, ci ha consentito di accrescere la conoscenza dei diversi aspetti legati al cambiamento climatico e affinare la nostra capacità di gestione dei rischi (fisici e di transizione) e delle opportunità correlate. A conclusione del progetto, abbiamo predisposto la nostra prima Informativa climatica.
Carbon Disclosure Project
Acea è stata confermata nella categoria “leadership” della graduatoria Carbon Disclosure Project (CDP) - con il punteggio “A-“. CDP è un’organizzazione senza fini di lucro indipendente che offre agli investitori un sistema per misurare le politiche e le performance delle aziende sul tema Climate Change. Il rating, definito in una scala da D (minimo) a A (massimo), si basa sulla valutazione delle azioni intraprese in questo ambito. Il posizionamento conferma il costante e crescente impegno nel contrasto ai cambiamenti climatici attraverso un modello di business sempre più sostenibile e a supporto della transizione energetica.
Tutela del territorio per noi significa ridurre gli impatti sull’ambiente naturale potenzialmente generati dai processi operativi e dalle infrastrutture, tutelare la risorsa idrica ed anche impegno nella salvaguardia della biodiversità. A tal fine operiamo secondo Sistemi di gestione ambientale e svolgiamo attenta e costante attività di monitoraggio di indicatori significativi.
Roma è oggi una delle poche metropoli al mondo che può vantare una risorsa idrica di qualità eccellente sin dalla sua origine.
Poniamo la massima attenzione alla salvaguardia della risorsa idrica. Solo nel territorio gestito da Acea Ato 2 ricadono 14 tra le nostre principali fonti di approvvigionamento in vaste aree sottoposte a tutela assoluta, che ci impegniamo a preservare.
In ottica di efficientamento e di miglioramento continuo, negli ultimi anni abbiamo integrato le nostre attività di monitoraggio e sorveglianza ambientale con sistemi satellitari, che ci permettono di individuare più precisamente, attraverso il raffronto delle immagini catturate dallo spazio a distanza di alcuni mesi, le zone soggette ad anomalie morfologiche. Abbiamo potenziato tale sistema di controllo attraverso l’internalizzazione del processo di identificazione dei cambiamenti (change detection), che ci ha consentito nel 2021, con sopralluoghi aggiuntivi, di riscontrare 65 abusi.
La tutela dell’ambiente naturale si lega anche all’attività di distribuzione dell’energia elettrica. Areti, la società del Gruppo che gestisce tale attività, è impegnata, in collaborazione con le Autorità competenti, nella mitigazione dell’impatto delle linee aeree di alta e media tensione sull’avifauna. Grazie anche agli interventi di trasformazione e ammodernamento della rete di distribuzione, l’indicatore di tutela del territorio, calcolato come quota percentuale di rete in alta tensione (AT) interrata sul totale delle linee AT in esercizio (aeree ed interrate), è migliorato ed è stato pari, nel 2021, al 47%.
L’uso efficiente delle risorse naturali in Acea si traduce in diversi ambiti d’azione: la riduzione delle perdite sulle reti idriche ed energetiche, l’efficientamento negli usi interni, la sensibilizzazione di utenti e cittadini e la promozione dell’economia circolare in ambito rifiuti.
Le principali società idriche del Gruppo svolgono una costante attività di efficientamento delle reti di distribuzione e di ricerca perdite applicando una metodologia basata sui distretti idrici che consente di ottimizzare le pressioni di esercizio riducendo i volumi persi. Complessivamente, al 31 dicembre 2021 Acea Ato 2 ha realizzato 581 distretti di misura su oltre 11.500 km di rete di distribuzione. L’attività è stata articolata in rilievi, misure di portata e pressione, produzione cartografica, analisi delle utenze e bilancio idrico, realizzazione di postazioni di misura, installazione di organi di chiusura e regolazione, modellazione matematica e attività di ricerca perdite. Anche Acea Ato 5 ha proseguito l’analisi dell’assetto delle reti, la realizzazione di distretti idrici e di misuratori di portata in telecontrollo funzionali anche a ricerca e recupero perdite; nel 2021 sono stati realizzati 97 nuovi distretti che hanno interessato 588 km di rete. Gori attua interventi di bonifica reti e riduzione delle perdite idriche attraverso la regolazione del regime pressorio, grazie all’installazione di valvole dedicate, ed effettua ogni anno attività di ricerca perdite sistematica sulle reti idriche: nel 2021 tale attività ha interesato 1.676 km di rete. AdF ha intrapreso una intensa attività di ricerca perdite sistematica sulle proprie reti idriche, ispezionando nell’anno circa 3.000 km di rete di distribuzione ed è arrivata alla distrettualizzazione di circa il 90% della rete di distribuzione. Nell’ambito delle attività di distrettualizzazione, sono stati posti sotto monitoraggio e telecontrollo circa 280 300 km di reti di acquedotto, per una copertura complessiva dell’88del 90% della rete di distribuzione. Infine, Gesesa ha proseguito i lavori per la sostituzione di alcune condotte, l’implementazione del telecontrollo, l’applicazione di un sistema di riduzione delle perdite idriche e riduzione delle pressioni di esercizio in rete.
La gestione della rete di distribuzione elettrica di Roma e Formello è improntata al miglioramento continuo delle prestazioni, con particolare attenzione all’efficienza energetica. Le iniziative di riduzione delle perdite di rete includono la riclassificazione dei livelli di media tensione da 8,4 kV a 20 kV e l’istallazione di trasformatori MT/BT a bassissime perdite; nel 2021 le perdite di rete di distribuzione elettrica si sono attestate intorno al 6% del totale di energia immessa in rete, in continuità con l'anno precedente.
Le iniziative intraprese hanno anche l’obiettivo di migliorare la resilienza delle reti, ottimizzarne la gestione, all’insegna dell’innovazione tecnologica. In tal senso, nel 2020, è proseguito lo sviluppo del Piano di ammodernamento della rete elettrica di distribuzione in alta tensione (150 kV) con la demolizione di linee e la rimozione di tralicci, l’ultimazione o l’avvio di interventi di riconfigurazione e ottimizzazione della rete con effetti di riduzione dell’impatto ambientale e il miglioramento del servizio.
Nell’ambito della produzione energetica, dopo aver completato l’attività di ammodernamento ed efficientamento degli impianti idroelettrici, nel 2021 Acea ha realizzato il revamping della centrale Sant’Angelo. Inoltre, il Gruppo ha avviato un progetto presso la centrale termoelettrica di Tor di Valle Centrale di Tor di Valle per l’installazione di ulteriori 2 motori a combustione interna da 1,5 MWe, che saranno alimentati dal biogas proveniente dall’adiacente impianto di depurazione di Roma Sud; Acea continuerà a incrementare la produzione di energia elettrica da fonti energetiche rinnovabili, in particolare da fotovoltaico, con l’obiettivo di giungere, nel 2024, ad una capacità installata pari a 747 MW, come previsto da Piano Industriale 2020-2024
Continuità del servizio: i sistemi centrali per il telecontrollo
Ci impegniamo a presidiare la sicurezza informatica del Gruppo, garantendo il corretto funzionamento di tutte le nostre infrastrutture. Dal 2019, nell’ambito del rafforzamento dei sistemi centrali per il telecontrollo, siamo focalizzati in particolare sul tema della cyber security: abbiamo implementato linee guida e procedure per garantire la continuità operativa e, allo stesso tempo, incrementato il livello di sensibilità e competenze sul tema, grazie anche a figure professionali dedicate. Inoltre, stiamo lavorando per istituire un Security Operation Center (SOC) e per innalzare il livello di sicurezza informatica delle cabine primarie e secondarie. Nel 2021 è stato avviato il Programma di analisi del rischio cyber su tutti i servizi di Acea, per l’identificazione, la misurazione e la gestione del rischio dovuto alle minacce cibernetiche.
Il business dei servizi ambientali, e in particolare della gestione dei rifiuti, rappresenta per noi un ambito con grandi potenzialità.
Attualmente, siamo impegnati in progetti di valorizzazione dei rifiuti con diverse destinazioni:
Il progetto Acea Smart Comp
Continua il nostro progetto “Smartcomp” che, anche per il 2021, ci ha visto impegnati nell’evoluzione dell’efficace modello di gestione dei rifiuti a km zero basato su una rete diffusa e distribuita di mini-impianti di trattamento della frazione organica. Infatti, nel corso dell’anno abbiamo presentato la nuova versione di Acea SmartComp, con cui è possibile trasformare localmente i rifiuti umidi in compost, tramite un processo che in circa 90 giorni produce fertilizzante pronto per l’utilizzo.
I vantaggi del progetto sono sia economici – in termini di riduzione dei costi di raccolta e trattamento dei rifiuti – sia ambientali – in termini di contenimento delle emissioni di CO2 associate alla logistica di trasporto.
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