Roma è oggi una delle poche metropoli al mondo che può vantare una risorsa idrica di qualità eccellente sin dalla sua origine.
Ci impegniamo nella lotta ai cambiamenti climatici perché ne riconosciamo gli effetti sull’ambiente e sulle persone e vogliamo contribuire a costruire un futuro comune migliore.
Gli obiettivi più importanti che ci siamo dati sono:
Inoltre, consapevoli dell’urgenza e della necessità di compiere azioni diffuse lungo la catena del valore da qualche anno abbiamo avviato un’indagine sulle sui consumi energetici e sulle emissioni lungo la supply chain con l’obiettivo di sensibilizzare i fornitori sul tema.
Carbon Disclosure Project
Acea è stata inclusa nella categoria “leadership” della graduatoria Carbon Disclosure Project (CDP) - con il punteggio “A-“, migliorando rispetto alla valutazione “B” del 2018. CDP è un’organizzazione senza fini di lucro indipendente che offre agli investitori un sistema per misurare le politiche e le performance delle aziende in tema di climate change. Il rating, definito in una scala da D (minimo) a A (massimo), si basa sulla valutazione delle azioni intraprese in questo ambito. Per Acea questo posizionamento conferma, quindi, il costante e crescente impegno nel contrasto ai cambiamenti climatici attraverso un modello di business sempre più sostenibile e attento ai temi della transizione energetica.
Tutela del territorio per noi significa impegno nella salvaguardia della biodiversità, a partire dalle procedure dei Sistemi di gestione ambientale, in ambito progettazione e realizzazione di impianti, passando per la gestione delle aree di pertinenza fino al monitoraggio in continuo di indicatori significativi e il dialogo con gli enti territoriali.
Roma è oggi una delle poche metropoli al mondo che può vantare una risorsa idrica di qualità eccellente sin dalla sua origine.
Poniamo la massima attenzione alla salvaguardia della risorsa idrica. Le sorgenti di acqua alle quali attingiamo sorgono in zone incontaminate, il nostro principale obiettivola salvaguardia della risorsa idrica e, più in generale, la tutela della biodiversità.
Solo nel Lazio ricadono 18 tra le nostre principali fonti di approvvigionamento che, secondo la normativa vigente, sono aree sottoposte a tutela assoluta, per una superficie complessiva pari a circa 474 ettari.
In ottica di efficientamento e di miglioramento continuo, negli ultimi anni abbiamo integrato le nostre attività di monitoraggio e sorveglianza ambientale con sistemi satellitari, che ci permettono di individuare più precisamente, attraverso il raffronto delle immagini catturate dallo spazio a distanza di alcuni mesi, le zone soggette ad anomalie morfologiche. Abbiamo potenziato tale sistema di controllo attraverso l’internalizzazione del processo di identificazione dei cambiamenti (change detection), che ci ha consentito, nel 2019, assieme a sopralluoghi aggiuntivi, di riscontrare 57 abusi.
La tutela dell’ambiente naturale si lega anche all’attività di distribuzione dell’energia elettrica. Areti, la società del Gruppo che gestisce tale attività, è impegnata, in collaborazione con le Autorità competenti, nella mitigazione dell’impatto delle linee aeree di alta e media tensione sull’avifauna, mediante migliorie tecnologiche. Grazie anche agli interventi di trasformazione e ammodernamento della rete in alta tensione, abbiamo raggiunto un alto livello dell’indice di tutela del territorio, pari al 46% (rapporto tra rete AT interrata sul totale linee AT in esercizio).
L’uso efficiente delle risorse naturali in Acea si traduce in diversi ambiti d’azione: la riduzione delle perdite sulle reti idriche ed energetiche, l’efficientamento negli usi interni, la sensibilizzazione di utenti e cittadini e la promozione dell’economia circolare in ambito rifiuti.
Nel 2019 tutte le società idriche del Gruppo hanno proseguito le attività di efficientamento delle reti di distribuzione e ricerca perdite, anche grazie all’istituzione di una Struttura organizzativa trasversale dedicata alla tutela della risorsa idrica e all’attuazione di interventi di riduzione delle perdite. Acea Ato 2, oltre alle attività di distrettualizzazione delle reti, è attiva nella verifica e taratura dei misuratori installati sulle grandi fonti di approvvigionamento e l’ottimizzazione di quelli su tutte e fonti minori, nell’installazione di valvole automatiche per il controllo delle pressioni in rete, nella georeferenziazione delle reti gestite, nella lotta all’abusivismo e negli interventi di bonifica. Anche Acea Ato 5 ha proseguito l’analisi dell’assetto delle reti, la realizzazione di distretti idrici e di misuratori di portata in telecontrollo funzionali anche a ricerca e recupero perdite. Gori attua interventi di bonifica reti e riduzione delle perdite idriche attraverso la regolazione del regime pressorio, grazie all’installazione di valvole dedicate, ed effettua ogni anno attività di ricerca perdite sistematica sulle reti idriche. Infine Gesesa ha proseguito l’analisi degli assetti delle reti idriche e l’attivita di ricerca e recupero perdite e sta sviluppando la distrettualizzazione delle reti, estendendo, progressivamente, la riduzione delle pressioni in tutti i comuni gestiti.
Ricerca e innovazione in area idrico
Acea Ato 2, in collaborazione con Acea Elabori, ha svolto nel corso dell’anno attività di ricerca e di innovazione tecnologico-digitale, con l’obiettivo di migliorare le performance operative. Tra i diversi progetti, abbiamo sperimentato tecniche di nuova generazione per la ricerca di perdite occulte sulle reti di distribuzione idrica – satellite, registratore di rumore e fibra ottica – e abbiamo realizzato 300 distretti che hanno interessato circa 6.200 km di rete, con l’integrazione di un modello matematico per la predisposizione di valvole di regolazione delle pressioni e l’installazione di strumentazione per la gestione avanzata da remoto.
Nel 2019 le perdite di rete di distribuzione elettrica si sono attestate intorno al 7% del totale di energia immessa in rete, in leggera diminuzione rispetto al 2018. Il nostro impegno costante nel riassetto delle reti elettriche è stato confermato nel 2019 con la prosecuzione delle iniziative previste dal Piano di ammodernamento della rete elettrica di distribuzione in alta tensione (150 kV) che, oltre a minori perdite, porteranno grossi benefici in ambito ambientale, grazie al notevole risparmio energetico atteso, pari a circa 58.000.000 kWh. Inoltre, stiamo lavorando sulle applicazioni tecnologiche in prospettiva smart city, che puntano a migliorare le prestazioni delle reti grazie all’evoluzione e all’integrazione dei sistemi di gestione.
Dal punto di vista della produzione energetica, il progetto di riconversione della Centrale di Tor di Valle in impianto CAR – Cogenerazione ad Alto Rendimento – sta generando rilevanti benefici ambientali in termini di ottimizzazione dei consumi di combustibile, di maggior rendimento di macchina e di riduzione delle emissioni di CO2.
Continuità del servizio: i sistemi centrali per il telecontrollo
Nel 2019, nell’ambito del rafforzamento dei sistemi centrali per il telecontrollo, ci siamo focalizzati in particolare sul tema della cyber security: a seguito dei risultati del “security assessment” condotto sulle tecnologie utilizzate, è stato definito un piano di interventi grazie al quale abbiamo potuto definire delle prime policy di Cyber Security e svolgere attività di Benefit Impact Assessment (BIA) e di valutazione del rischio. Inoltre, stiamo lavorando per istituire un Security Operation Center (SOC) e per innalzare il livello di sicurezza informatica delle cabine primarie e secondarie.
Il business dei servizi ambientali, e in particolare della gestione dei rifiuti, rappresenta per noi un ambito con grandi potenzialità.
Attualmente, siamo impegnati in progetti di valorizzazione dei rifiuti con diverse destinazioni:
Il progetto Acea Smart Comp
Ci siamo impegnati nella ricerca di un nuovo modello di gestione dei rifiuti a km zero basato su una rete diffusa e distribuita di mini-impianti di trattamento della frazione organica.
Da questa ricerca nel 2019 è nato Acea Smart Comp, mini impianto di compostaggioche grazie alle sue dimensioni ridotte, può essere installato ed utilizzato per la produzione di compost direttamente presso il sito dove il rifiuto viene prodotto.
I vantaggi del processo sono sia economici – in termini di riduzione dei costi di raccolta e trattamento dei rifiuti – sia ambientali – in termini di riduzione delle emissioni di CO2 associate alla logistica di trasporto.
Abbiamo installato il primo Smart Comp presso la mensa della sede centrale, dove utilizziamo l'ammendante prodotto nei nostri spazi verdi, riducendo così l'utilizzo di altri tipi di fertilizzante.