Roma è oggi una delle poche metropoli al mondo che può vantare una risorsa idrica di qualità eccellente sin dalla sua origine.
Ci impegniamo nella lotta ai cambiamenti climatici perché ne riconosciamo gli effetti sull’ambiente e sulle persone e vogliamo contribuire a costruire un futuro comune migliore. La gestione di quest’ambito è presidiata dal Consiglio di Amministrazione tramite il Vertice aziendale e l’attività dei Comitati, grazie al Sistema di Gestione e Controllo dei Rischi che viene messo in atto con il pieno coinvolgimento dei manager del Gruppo e integra nelle analisi dei rischi/opportunità anche quelli derivanti dai cambiamenti climatici e da altre tematiche di sostenibilità.
Gli obiettivi più importanti che ci siamo dati sono:
Da molti anni partecipiamo al questionario CDP, monitoriamo e pubblichiamo informazioni sulle nostre emissioni e le iniziative intraprese per ridurle. Nel giugno 2022, a valle di un PRIMO progetto ultimato nel 2021 volto a identificare, selezionare ed approfondire i rischi climatici più rilevanti per le principali Società del Gruppo, è stata pubblicata la prima Informativa climatica Gruppo Acea 2021 secondo le raccomandazioni della Task Force on Climate-related Financial Disclosure.
Questa attività ci ha portato a compiere le nostre prime analisi di scenario climatico coinvolgendo le principali Società del Gruppo, ci ha consentito di accrescere la conoscenza dei diversi aspetti legati al cambiamento climatico e affinare la nostra capacità di gestione dei rischi (fisici e di transizione) e delle opportunità correlate. Abbiamo pertanto deciso di proseguire il progetto, estendendo il perimetro di analisi e coinvolgendo un maggior numero di Società del Gruppo nell’identificazione dei rischi fisici e di transizione pertinenti, e alcune funzioni chiave della Capogruppo nella fase di prioritizzazione dei rischi identificati, arrivando, nel 2023, a pubblicare la seconda Informativa climatica Gruppo Acea 2022.
Carbon Disclosure Project
Anche nel 2023 Acea ha partecipato al Carbon Disclosure Project – CDP, ricevendo il punteggio A- e posizionandosi così nella classe Leadership.
CDP è un’organizzazione senza fini di lucro indipendente che offre agli investitori un sistema per misurare le politiche e le performance delle aziende sul tema Climate Change. Il rating, definito in una scala da D (minimo) a A (massimo), si basa sulla valutazione delle azioni intraprese in questo ambito. Il buon posizionamento di Acea le riconosce l’impegno nel contrasto ai cambiamenti climatici attraverso un modello di business sostenibile.
Tutela del territorio per noi significa ridurre gli impatti sull’ambiente naturale potenzialmente generati dai processi operativi e dalle infrastrutture, tutelare la risorsa idrica e anche impegno nella salvaguardia della biodiversità. A tal fine operiamo secondo Sistemi di gestione ambientale e svolgiamo attenta e costante attività di monitoraggio di indicatori significativi.
Roma è oggi una delle poche metropoli al mondo che può vantare una risorsa idrica di qualità eccellente sin dalla sua origine.
Poniamo la massima attenzione alla salvaguardia della risorsa idrica. Solo nel territorio gestito da Acea Ato 2 ricadono 14 tra le nostre principali fonti di approvvigionamento in vaste aree sottoposte a tutela assoluta, che ci impegniamo a preservare.
In ottica di efficientamento e di miglioramento continuo, negli ultimi anni abbiamo integrato le nostre attività di monitoraggio e sorveglianza ambientale con sistemi satellitari, che ci permettono di individuare più precisamente, attraverso il raffronto delle immagini catturate dallo spazio a distanza di alcuni mesi, le zone soggette ad anomalie morfologiche. Abbiamo potenziato tale sistema di controllo attraverso l’internalizzazione del processo di identificazione dei cambiamenti (change detection), che ci ha consentito nel 2023, con sopralluoghi aggiuntivi, di riscontrare 62 abusi.
La tutela dell’ambiente naturale si lega anche all’attività di distribuzione dell’energia elettrica. Areti, la società del Gruppo che gestisce tale attività, è impegnata, in collaborazione con le Autorità competenti, nella mitigazione dell’impatto delle linee aeree di alta e media tensione sull’avifauna. Grazie anche agli interventi di trasformazione e ammodernamento della rete di distribuzione, l’indicatore di tutela del territorio, calcolato come quota percentuale di rete in alta tensione (AT) interrata sul totale delle linee AT in esercizio (aeree ed interrate), è migliorato ed è stato pari, nel 2023, al 50% (il rapporto era del 49,3% nel 2022).
L’uso efficiente delle risorse naturali in Acea si traduce in diversi ambiti d’azione: la riduzione delle perdite sulle reti idriche ed energetiche, l’efficientamento negli usi interni, la sensibilizzazione di utenti e cittadini e la promozione dell’economia circolare in ambito rifiuti.
Le principali Società del Gruppo operative nel comparto idrico svolgono una costante attività di efficientamento delle reti di distribuzione e di ricerca perdite applicando una metodologia basata sui distretti idrici che consente di ottimizzare le pressioni di esercizio riducendo i volumi persi. L’aumento della resilienza delle reti idriche è uno degli obiettivi principali del nostro nuovo Piano Industriale 2024-2028, con il quale Acea intende consolidare la propria posizione di leadership nel settore. Complessivamente, al 31 dicembre 2023 Acea Ato 2 ha realizzato 759 distretti di misura su oltre 13.000 km di rete di distribuzione. L’attività è stata articolata in rilievi, misure di portata e pressione, produzione cartografica, analisi delle utenze e bilancio idrico, realizzazione di postazioni di misura, installazione di organi di chiusura e regolazione, modellazione matematica e attività di ricerca perdite.
Anche Acea Ato 5 ha proseguito l’analisi dell’assetto delle reti, la realizzazione di distretti idrici e di misuratori di portata in telecontrollo funzionali anche a ricerca e recupero perdite; nel 2023 sono stati realizzati 54 nuovi distretti che hanno interessato 405 km di rete.
Gori nel 2023 ha proseguito un percorso strutturato di azioni per l’ottimizzazione della rete idrica in diversi comuni. Le attività di ricerca delle perdite hanno coperto complessivamente 2.972 km di rete idrica ed è stata effettuata la sostituzione di circa 76 km di condotte. A seguito delle operazioni si è registrata una riduzione delle perdite del 4,9%, pari a un volume di 14,1 Mm3.
AdF ha intrapreso una intensa attività di ricerca perdite sistematica sulle proprie reti idriche, ispezionando nel 2023 circa 2.000 km di rete di distribuzione.
Infine, nel corso del 2023 Gesesa ha proseguito il Piano di recupero della risorsa idrica per Benevento e altri Comuni gestiti che prevede la sostituzione di condotte ammalorate, l’applicazione di un sistema di riduzione delle perdite idriche e la diminuzione delle pressioni di esercizio in rete.
Complessivamente, grazie alle attività messe in campo da parte delle Società, nel 2023 i volumi di risorsa idrica persi si sono ridotti del 1,1% rispetto al 2022 e del 14,7% rispetto al 2020.
La gestione della rete di distribuzione elettrica di Roma e Formello è improntata al miglioramento continuo delle prestazioni, con particolare attenzione all’efficienza energetica. Le iniziative di riduzione delle perdite di rete includono la riclassificazione dei livelli di media tensione da 8,4 kV a 20 kV e l’istallazione di trasformatori MT/BT a bassissime perdite; nel 2023 le perdite di rete di distribuzione elettrica si sono attestate intorno al 6,2% del totale di energia immessa in rete, dato in miglioramento rispetto all’anno precedente (6,5%).
Le iniziative intraprese hanno anche l’obiettivo di migliorare la resilienza delle reti, ottimizzarne la gestione, all’insegna dell’innovazione tecnologica. In tal senso, sono in costante avanzamento le attività previste dal Piano di ammodernamento della rete elettrica di distribuzione in alta tensione (150 kV) con la demolizione di linee e la rimozione di tralicci, l’ultimazione o l’avvio di interventi di riconfigurazione e ottimizzazione della rete con effetti di riduzione dell’impatto ambientale e il miglioramento del servizio.
Nell’ambito della produzione energetica, nel 2023 sono continuate le attività di ammodernamento ed efficientamento degli impianti idroelettrici, con l’obiettivo di ottimizzare l’utilizzo della risorsa idrica disponibile, a parità di condizioni di potenza installata ed autorizzata in concessione.
Acea, inoltre, continuerà a incrementare la produzione di energia elettrica da fonti energetiche rinnovabili, per contribuire alla transizione ecologica.
La Cyber Security: innovazione e analisi dei rischi
Ci impegniamo a presidiare la sicurezza informatica del Gruppo, garantendo il corretto funzionamento di tutte le nostre infrastrutture. L’Unità Cyber & Information Security lavora al progressivo potenziamento di capacità, innovazione tecnologica, processi ed organizzazione, svolgendo un ruolo di riferimento per la sicurezza delle Società operative del Gruppo. In particolare, nel 2023 le capacità di Real Time Security Monitoring e Incident Management sono state decuplicate, rispondendo alle sfide del contesto geopolitico che continua a influenzare il panorama cibernetico. Il Programma di Vulnerability Management è stato rafforzato focalizzandosi sulla ricerca e sulla mitigazione delle vulnerabilità, insieme al processo di Security by Design, cruciale per definire i requisiti di sicurezza informatica nei progetti tecnologici orientati al business. Inoltre, durante l’anno sono proseguite la campagna di awareness & training, volta ad accrescere la sensibilità e le competenze individuali sulla cybersecurity, e la partecipazione di Acea al Programma europeo ECHO (European network of Cybersecurity centres and competence Hub for innovation and Operations) che contribuisce alla sicurezza delle infrastrutture digitali a livello europeo.
Il business dei servizi ambientali, e in particolare della gestione dei rifiuti, rappresenta per noi un ambito con grandi potenzialità.
Attualmente, siamo impegnati in progetti di valorizzazione dei rifiuti con diverse destinazioni:
Il progetto Acea Smart Comp
Anche grazie al supporto dell’Università della Tuscia e dell’Enea, portiamo avanti il nostro progetto “Smart Comp” che ci vede impegnati nell’evoluzione dell’efficace modello di gestione dei rifiuti a km zero basato su una rete diffusa e distribuita di mini-impianti di trattamento della frazione organica. Lo sviluppo del progetto, che permette di trasformare localmente i rifiuti umidi in compost, tramite un processo che in circa 90 giorni produce fertilizzante pronto per l’utilizzo, ha portato l’Azienda ad essere Organic Waste Free e a brevettare il sistema di controllo delle elettrocompostiere. Stiamo lavorando per l’applicazione della soluzione nel nuovo concetto di comunità circolari e condomini smart: a tal fine, abbiamo avviato progetti sperimentali pilota per diverse tipologie di utenze tra cui caserme, università e mercati rionali. Inoltre, nel 2023 Acea ha presentato alla Regione Lazio, in occasione dell’apertura di un bando per Call 4 Ideas, due proposte per l’adozione di soluzioni virtuose, tra cui Acea SmartComp, funzionali alla creazione di Comunità ambientali e circolari.
I vantaggi del progetto sono sia economici – in termini di riduzione dei costi di raccolta e trattamento dei rifiuti – sia ambientali – in termini di contenimento delle emissioni di CO2 associate alla logistica di trasporto.
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