
Visita il museo virtuale della storia del Gruppo Acea
“Pareti rosa, sticker colorati sui muri, tanti piccoli pupazzi e una scrivania: la stanza di mia figlia è diventata il mio nuovo ufficio. A mio marito ho lasciato invece la cucina.”
Lo smart working mi ha permesso di avere il 100% della mia vita sotto controllo, più tempo per la mia famiglia, per fare sport, mangiare più sano e a cucinare per la mia bimba.
“Avevo già lavorato in smart working una volta a settimana. Così potevo accompagnare mia figlia a scuola e visto che nei restanti giorni questo è impossibile, per me era già tanto.” ha raccontato sempre Francesca.
In Acea Francesca si occupa di mettere a disposizione dei colleghi e delle singole unità di business strumenti che permettono di lavorare in maniera agevole e semplificata.
L’emergenza sanitaria Covid-19 rappresenta una “grande prova generale” per l’utilizzo massivo dello smart working. A livello aziendale il Gruppo Acea sta raccogliendo i frutti di un lavoro portato avanti attraverso l’implementazione della tecnologia, la formazione e la collaborazione tra le diverse business unit, un percorso iniziato già a partire dal 2018 con l’avvio del progetto “Smart People”. Negli ultimi anni l’azienda ha investito molto sulla cultura manageriale delle sue persone per favorire fiducia, autonomia e senso di responsabilità in ciascuno a ogni livello e, anche per il 2022, ha mantenuto lo smart working come modalità di lavoro prevalente, principalmente per il personale con profili amministrativi.
“La tecnologia ci ha aiutato anche da questo punto di vista: nella nostra unità usavamo già il cloud e gli strumenti per le web-call messi a disposizione dal Gruppo Acea. In questo modo non abbiamo patito il passaggio in remoto.” spiega Giuseppe Morone, Responsabile Unità Business Process Improvement di Acea Elabori.
L’obiettivo è permettere a tutte le persone Acea di lavorare in maniera più innovativa, più agile.
"Io la chiamo Accademia Digitale accelerata: molti dei dipendenti hanno sempre lavorato in ufficio. Questa esperienza ci ha fatto capire che una parte del nostro lavoro si può fare tranquillamente da remoto, come per esempio le attività di back office” sottolinea Giuseppe.
L’aver definito obiettivi specifici e di lungo periodo in tema di lavoro agile ha permesso all’azienda di essere pronta ad affrontare con successo questa sfida.
Scopri tutte le novità e le iniziative più recenti del Gruppo Acea