I falchetti depongono le uova durante il mese di febbraio e le covano fino alla schiusa che di solito avviene nel mese di aprile. Nel 2020 sono nati tre falchetti, ai quali gli appassionati che ne seguono la crescita hanno assegnato i nomi di: Jenny, Zefiro e Nereo.
La nascita dei piccoli di falco pellegrino è un evento straordinario, che ogni volta viene seguita da un evento molto particolare: l’inanellamento, una pratica fondamentale che si svolge generalmente a circa 30/40 giorni dalla nascita per consentire la riconoscibilità nel tempo dei falchetti anche durante le future migrazioni.
Per seguire da vicino questo momento, Acea organizza all’interno dell’impianto di captazione dell’Acqua Vergine un’iniziativa di sensibilizzazione ambientale che coinvolge bambini, scolaresche e associazioni naturaliste, avvalendosi della competenza e della capacità comunicativa degli operatori di Ornis Italica che per l’occasione si rendono disponibili a raccontare interessanti storie di impegno a favore dell’ambiente, rispondendo alle numerose domande dei presenti.
Negli anni, sono nati molti esemplari di falco pellegrino che hanno contribuito a ripopolare la città di Roma non più ostile alla loro vita selvaggia. E altri sono arrivati da lontano. Un’altra coppia di falchetti, Annia e Valerio, ha nidificato sul serbatoio di acqua potabile che Acea ha realizzato negli anni ’80 all’EUR, a sud di Roma, in località Vigna Murata.