Virman Cusenza, giornalista, ex direttore del "Messaggero" e del "Mattino di Napoli", è Responsabile della Funzione Comunicazione e Rapporti con i Media di Acea da giugno 2023.
Dal settembre 2020 al maggio 2023, Virman Cusenza è stato consulente per l’attualità del gruppo di produzioni televisive e cinematografiche Fremantle, per il quale ha firmato importanti documentari. Da gennaio a giugno 2023 è stato editorialista del settimanale "L’Espresso" dove ha curato la rubrica “Il Palazzometro”.
Il 10 dicembre 2012 è stato nominato direttore de "Il Messaggero". Nei quasi otto anni di direzione del quotidiano romano, si è distinto per le battaglie da “difensore civico” condotte per il risanamento della città di Roma.
Nel gennaio 2008 è stato nominato vicedirettore de "Il Mattino di Napoli" di cui, dal 5 agosto 2009, assume la direzione.
Dal 1998 al 2007 è al "Messaggero" come editorialista e capo del servizio politico. Nell’autunno del 2007 è stato giornalista-ospite del quotidiano londinese "The Indipendent" per studiarne il modello editoriale, svolgendo nel frattempo reportage e corrispondenze per "Il Messaggero".
Nel 1987 è assunto al quotidiano "Il Giornale" di Indro Montanelli, occupandosi di cronaca giudiziaria e politica interna. Segue le principali inchieste sulla mafia e la stagione di Tangentopoli. Nel 1992 approda alla redazione romana dove viene nominato cronista parlamentare.
Ha cominciato la carriera giornalistica nel 1984 collaborando con "Il Giornale di Sicilia e, in seguito, con il settimanale "I Siciliani" di Pippo Fava.
Nel corso della carriera ha ricevuto il premio internazionale Ischia di giornalismo (2010), il premio Guido Carli (2014), il premio Riviera dei marmi (2018) e il premio Biagio Agnes (nel 2015 e nel 2022). Nel gennaio 2022 ha pubblicato il saggio-inchiesta "Giocatori d’azzardo. Storia di Enzo Paroli, l’antifascista che salvò il giornalista di Mussolini", edito da Mondadori. A giugno 2022 ha ricevuto il Premio Biagio Agnes come giornalista-scrittore ed è stato finalista del Premio letterario nazionale Giovanni Comisso, a Treviso.
Nel 2014 è stato insignito del titolo di Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
Si è laureato in Lettere Moderne all’Università degli Studi di Palermo.