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- Green Bond: Acea sceglie la finanza sostenibile
Un evento significativo per un’azienda che ha la sostenibilità nel proprio DNA e diventa un elemento sempre più fondamentale anche nella diversificazione delle fonti di finanziamento.
“Operazioni di finanza sostenibile, come l’emissione di Green Bond, sono un segno concreto dell’impegno del Gruppo Acea nel perseguimento degli obiettivi di sostenibilità e della strategia con cui vuole raggiungerli.” A parlare è Amodio Acone, Responsabile Finanza Strutturata e Finanza Sostenibile del Gruppo Acea.
“Da sempre i nostri investimenti legati alla finanza verde puntano su progetti di sostenibilità in materia di efficienza energetica, gestione della risorsa idrica, produzione di energia da fonti rinnovabili ed economia circolare.” continua Amodio.
Cos’è la finanza sostenibile?
La finanza sostenibile è l’insieme di strumenti di finanziamento pubblici, come ad esempio il Piano Nazionale di Ripresa e di Resilienza, o privati, come i Green Bond, per realizzare progetti green, ossia opere e iniziative che generano impatti positivi per la società e l’ambiente. Sviluppo sociale, salvaguardia ambientale e, più in generale, politiche ESG (Environmental, Social, Governance) diventano driver di scelta per gli investitori. Conosciuta anche come finanza etica, finanza verde o green finance, la finanza sostenibile può interessare investimenti sia pubblici sia privati. Il Green Bond emesso da Acea è un esempio di finanziamento concesso da investitori privati: obbligazioni la cui emissione permette di finanziare progetti green nei servizi di pubblica utilità gestiti dalle aziende del Gruppo.
“In questi anni, da un lato abbiamo osservato il mercato e registrato il crescente interesse di aziende e investitori verso le iniziative di finanza verde.” Spiega Amodio. “Dall’altro ci siamo strutturati, dotandoci di procedure, processi, competenze e sistemi che permettessero al Gruppo Acea di utilizzare al meglio questi strumenti di finanziamento. Oggi più che mai la nostra strategia di sostenibilità è integrata nelle scelte di business, con obiettivi chiari e solidi.”
L’emissione del Green Bond Acea è stata preceduta dall’elaborazione del Green Financing Framework, il documento che, in ottica di finanza sostenibile, illustra agli investitori come verranno gestiti e utilizzati i finanziamenti raccolti.
L’elaborazione del framework è iniziata con una prima fase di analisi per selezionare i progetti green eleggibili nel rispetto dei principi internazionali di settore. “Si è costituito un gruppo di lavoro permanente composto dai rappresentanti dell’area Finanza, Pianificazione e Controllo e dell’area Sostenibilità.” racconta Amodio.
Sono state esaminate tutte le iniziative con target di sostenibilità previsti dal piano industriale e, tra queste, sono stati individuati i progetti green da inserire nel framework. Sono suddivisi in 4 ambiti principali in modo coerente con l’agenda 2030 dell’Onu:
Per ogni iniziativa, il framework illustra le azioni previste, gli obiettivi ambientali prefissati e gli SDG Onu a cui il progetto contribuisce.
Parliamo di circa 30 progetti green da cui ci attendiamo impatti positivi sulla lotta ai cambiamenti climatici ma anche sulla società, in termini di aumento dell’occupazione e ammodernamento in ottica smart city.
Come previsto dal framework il gruppo di lavoro si occuperà anche di monitorare nel tempo gli investimenti finanziati dai Green Bond, producendo un documento di report annuale ad uso degli investitori che mostra lo stato di avanzamento e i risultati raggiunti rispetto ai KPI di sostenibilità dichiarati per ogni progetto di finanza green.
“Il documento è stato infine certificato da una società indipendente e poi presentato agli investitori con lo scopo di approfondire i singoli progetti di finanza sostenibile e le strategie aziendali.” conclude Amodio.
Grazie al grande lavoro di squadra svolto da tutti i colleghi coinvolti, il Green Bond emesso da Acea, per un totale di 900 milioni di euro, ha raccolto richieste 7 volte superiori all’offerta consentendo di ottenere un pricing molto competitivo e migliore rispetto ad un’ipotetica emissione classica (il cosiddetto greenium); in particolare la tranche con scadenza a 5 anni è stata collocata con un rendimento negativo, una prima assoluta per le emissioni di società italiane quotate. “Il 70% di coloro che hanno fatto richiesta erano investitori specializzati in iniziative di finanza etica, mentre il 30% erano investitori classici.”
Un successo che conferma due importanti evidenze. La prima è la credibilità di Acea e la solidità del suo Piano Industriale e di Sostenibilità. La seconda è che oggi la finanza sostenibile è un trend concreto e in continua crescita. “La finanza verde porta vantaggi per tutti: per le aziende e per il loro business, che possono essere finanziati a costi ridotti rispetto a strumenti standard; per gli investitori che hanno un ritorno economico su asset caratterizzati da alta qualità, lunga durata e basso rischio; per la transizione ecologica e per la società con servizi e infrastrutture più efficienti. Ci piace immaginare che nel lungo termine, se le aspettative saranno confermate, non ci saranno più distinzioni: tutta la finanza sarà sostenibile.” prosegue Amodio.
Investire sul futuro: un’espressione che, parlando di finanza sostenibile, assume un significato ancora più profondo.
Cosa sono i Green Bond?
I Green Bond sono obbligazioni, emesse da istituzioni finanziarie nazionali o sovranazionali come la Banca Mondiale e la BCE, o da aziende private come ad esempio il Gruppo Acea.
I Green Bond rientrano tra gli strumenti previsti dalla finanza etica e sostenibile. Si differenziano rispetto alle emissioni obbligazionarie tradizionali perché i fondi raccolti sono destinati esclusivamente al finanziamento di progetti green che hanno impatti positivi su ambiente e società. Ad esempio, i Green Bond sono utilizzati per investimenti che contribuiscono alla lotta ai cambiamenti climatici, allo sviluppo dell’economia circolare, alla tutela dell’ambiente e delle risorse naturali.
Ecco le 4 linee guida principali a cui deve attenersi chi vuole emettere un Green Bond:
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