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Il problema delle perdite idriche nell’area di Frosinone ha posto Acea Ato 5 di fronte a una duplice sfida: preservare la risorsa idrica e migliorare la disponibilità di acqua corrente ai cittadini. Come? Mettendo in efficienza la rete grazie a due soluzioni innovative: idrovalvole e telecontrollo.
L’acqua è una risorsa preziosa per il territorio e per le persone: per ridurre le perdite e rendere ancora più efficiente la fornitura del servizio, Acea Ato 5 ha studiato un piano di azione tanto innovativo quanto razionale.
Il primo passo è stato partire proprio dal territorio. L’area geografica servita, infatti, è stata riorganizzata in zone più piccole, delimitate dalla presenza dei serbatoi d’acqua. In ciascuna zona poi sono state applicate nuove tecnologie per garantire un controllo della rete più puntuale e preciso: i misuratori di pressione in telecontrollo, le idrovalvole e un’attenta analisi delle interconnessioni e dei volumi idrici scambiati.
Mentre i misuratori permettono di monitorare a distanza, dalla centrale di Frosinone, la pressione idrica della rete, le idrovalvole consentono di stabilizzare la pressione dove necessario, in base alle esigenze. L’azione congiunta di queste azioni, unita ad un’a intensa campagna di sostituzione dei misuratori d’utenza e di ricerca delle derivazioni idriche non regolari, ha fatto la differenza.
Il miglioramento è stato immediato. Ora è possibile identificare subito eventuali perdite e agire rapidamente per riparare i danni e mettere in sicurezza la rete idrica. Con benefici importanti soprattutto per i cittadini, che vivono meno disagi legati alla disponibilità dell’acqua e alla possibilità di avviare una progressiva eliminazione delle turnazioni, soprattutto nei casi in cui si protraggono anche nei mesi invernali.
Nuovi depuratori e lavori sulle condotte idriche
Per migliorare la qualità e l’efficienza del servizio idrico, nel 2021 Acea Ato 5 ha completato i lavori di efficientamento per gli impianti di Roccasecca, Ceccano e Anagni – San Bartolomeo, mentre sono in via di ultimazione i lavori negli impianti di Anagni – Ponte Piano e Serrone – La Mola. Ha inoltre completato e messo in esercizio la condotta adduttrice Supino-Morolo.
Sul settore della captazione e adduzione, con il supporto dell’Area Tutela della Risorsa Idrica sono proseguite le ispezioni approfondite sulle linee adduttrici con lo scopo di effettuare bilanci di asta e recuperare la quantità di acqua immessa.
Il numero dei siti gestiti da remoto è stato ampliato nel 2021, raggiungendo un totale di 331. Di questi, 16 sono dotati di sistemi di controllo della qualità delle acque, oltre che di misuratori idraulici di portate, pressione e livelli. Su 111 punti di rete è stato inoltre attivato il monitoraggio continuo di pressione o portata.
Infine i lavori sui nuovi impianti di trattamento delle acque reflue sono stati affiancati da un’attività di ricerca delle acque parassite sulla rete fognaria, che ha l’obiettivo di migliorare la gestione delle reti e degli impianti di depurazione di recapito finale.
E’ continuata nel 2021 la ricerca di acque parassite che ha interessato i Comuni di Frosinone, Cassino, Castro dei Volsci, Castelliri.
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