IT EN

Acea Ato 2 per il territorio

Ci impegniamo a gestire la risorsa idrica in modo etico e sostenibile, con attenzione alla qualità del servizio nel rispetto dell’ambiente. 

Acea Ato 2, il servizio idrico integrato di Acea per il territorio Acea Ato 2, il servizio idrico integrato di Acea per il territorio Acea Ato 2, il servizio idrico integrato di Acea per il territorio

I progetti a tutela della risorsa idrica 

La tutela della risorsa idrica e l’utilizzo sostenibile delle risorse naturali sono sempre più al centro della nostra strategia. Lavoriamo per garantire servizi sempre più efficienti e generare valore per le comunità e il territorio in cui operiamo.

Dal 2019 abbiamo un’area organizzativa appositamente dedicata alla tutela della risorsa idrica, finalizzata a ridurre le perdite d’acqua, ottimizzare la gestione delle reti idriche e salvaguardare le fonti di approvvigionamento idrico.

Perdite idriche a Roma dal 2019 al 2023

risultati delle azioni portate avanti sono già evidenti se osserviamo l’andamento delle perdite idriche di rete del Comune di Roma degli ultimi 5 anni: nel 2023 Acea Ato 2 ha raggiunto un livello di perdite d’acqua pari al 27,8%, considerando un livello medio nazionale che ha un valore pari a circa il 38,4% .

Istogramma perdite acqua a Roma

La ricerca delle perdite idriche

Le perdite idriche possono avere origini diverse: si parla di perdite amministrative o apparenti nel caso di consumi che non sono stati fatturati (ad esempio per errori di misura dei contatori o per prelievi non autorizzati), e perdite fisiche o reali riconducibili a effettive dispersioni lungo la rete di adduzione e distribuzione. Queste ultime sono le più rilevanti dal punto di vista della sostenibilità ambientale.

Per contenere le perdite idriche lungo la rete, realizziamo campagne capillari di ricerca utilizzando tecnologie innovative per localizzarle senza dover effettuare scavi e per consentirci di recuperare milioni di metri cubi della risorsa.

Tutela della risorsa idrica: i 4 pilastri di Acea Ato 2

Contenimento delle perdite: localizziamo le perdite idriche tramite apparecchiature elettroacustiche (sistema di noise logger), così la ricerca avviene senza scavi e tecniche distruttive, per ridurre l’impatto sul territorio.

distrettualizzazione-delle-reti.svg

Distrettualizzazione delle reti: suddividiamo la rete idrica di Roma e dei Comuni gestiti in distretti idrici tramite la metodologia DMA (District Metering Area), che permette di ottimizzare le pressioni e, grazie al controllo puntuale su singole parti, individuare con tempestività l’insorgere di eventuali perdite e anomalie.

salvaguardia-delle-fonti.svg

Salvaguardia delle fonti: tuteliamo le fonti in condizioni di maggiore complessità con il nostro piano di dismissione delle fonti minori. Implementiamo modelli predittivi della disponibilità idrica per pianificare un utilizzo sostenibile della risorsa.

processo-di-misurazione.svg

Processo di misurazione: ottimizziamo le letture con un sistema di gestione centralizzato e misuratori collegati in telecontrollo, per poter effettuare valutazioni corrette delle azioni necessarie alla salvaguardia della risorsa.

Controlli su condotte e acquedotti

Effettuiamo costantemente controlli approfonditi sugli acquedotti e sulle grandi condotte di adduzione, oltre che interventi nei centri idrici per migliorarne la gestione e ottimizzare le pressioni nella rete di distribuzione idrica.
Tra gli interventi realizzati durante l’anno, Acea Ato 2 ha installato 154 idrovalvole per l’ottimizzazione delle pressioni di esercizio delle reti di distribuzione e ha bonificato circa 68 km di rete idrica; ha completato la realizzazione di importanti adduttrici in grado di aumentare la resilienza dei sistemi comunali complessi, con particolare riferimento alle interconnessioni Acquedotto Marcio – Acquedotto Simbrivio di Albano Laziale e Serbatoio Galilei – Serbatoio Montanucci di Civitavecchia. Per aumentare la resilienza del sistema acquedottistico a servizio della città di Roma ci stiamo occupando della realizzazione di nuove opere strategiche sugli acquedotti del Peschiera e del Marcio con soluzioni tecniche innovative e sostenibili.

L'implementazione dei Water Safety Plan (WSP)

Dal 2004 l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha proposto un approccio al tema della tutela delle acque potabili, basato sul Water Safety Plan (WSP): un modello gestionale e di controllo, esteso all’intera filiera idropotabile.
Tale approccio è stato introdotto in Europa dalla Direttiva 2015/1787 e in Italia con il Decreto del Ministero della Salute del 14 giugno 2017.
Con il recepimento della nuova Direttiva 2020/2184, avvenuto lo scorso gennaio 2023, l’implementazione dei WSP per i sistemi di fornitura sarà obbligatoria e dovrà essere effettuata per la prima volta entro il 12 luglio 2029 e successivamente riesaminata a intervalli periodici.
Data la complessità e l’estensione dell’intero schema idrico, dove tutti gli Acquedotti convergono verso un sistema di smistamento alle reti idriche unitario ed interconnesso, Acea Ato 2 a partire dal 2019 ha deciso di analizzare prioritariamente i principali sistemi acquedottistici dell’ATO2 e successivamente le reti di distribuzione comunali.
A giugno 2022 sono stati già conclusi ed inviati al Ministero della Salute i WSP dei sistemi acquedottistici Peschiera-Capore, Appio Alessandrino, Simbrivio, Marcio, Laurentino, Nuovo Vergine ed infine Doganella, i quali coprono all’incirca il 90% degli utenti serviti dal servizio idrico.
Al fine di completare la valutazione per l’intera filiera idropotabile, così come indicato nelle linee guida dell’OMS, nel corso del 2022 Acea Ato 2 ha proseguito l’implementazione dei WSP anche per le reti di distribuzione e le piccole fonti di approvvigionamento con i Comuni Albano Laziale, Marcellina e Manziana. 

Ulteriori inteventi

La società, nel 2023, ha concluso e trasmesso i PSA per i comuni di Albano Laziale, Manziana e Marcellina, ed avviato la predisposizione del Piano di Gestione dei Rischi (PGR) del depuratore CoBIS secondo quanto previsto dal Regolamento (UE) 2020/741 in fase di recepimento in Italia.Acea Ato 2 ha seguito dell’emanazione del D. Lgs 18/23 che recepisce la Direttiva (UE) 2020/2184 e prevede l’implementazione entro il 2029 del 100% dei PSA per l’intera filiera idropotabile gestita, ha proseguito il lavoro di implementazione dei PSA, redigendo quelli relativi ai sistemi di approvvigionamento e distribuzione dei comuni di Grottaferrata, Palestrina e Rignano Flaminio, secondo le nuove Linee guida nazionali (Rapporto ISTISAN 22/33).

In evidenza

Scopri tutte le novità e le iniziative più recenti del Gruppo Acea