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Compostaggio diffuso all’Arma dei Carabinieri

Un network di caserme adotta il compostaggio locale

L’Arma dei Carabinieri ha scelto Acea Innovation come partner strategico per implementare soluzioni innovative nella gestione del rifiuto organico prodotto nelle varie sedi, in ottica di economia circolare

“Vogliamo e dobbiamo proporci anche come modello virtuoso dal punto di vista dell’ecosostenibilità delle nostre attività gestionali. Così ci siamo rivolti ad Acea per sviluppare progetti innovativi e smart oriented”, ha affermato il Generale di Brigata Antonio Jannece, Capo del IV Reparto del Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri. 

Con SmartComp, l’innovativa soluzione smart sviluppata da Acea Innovation insieme ad ENEA ed all’Università della Tuscia, è possibile trattare rilevanti quantità di rifiuti organici direttamente in prossimità delle caserme, con una ricaduta positiva sull’ambiente.

I primi risultati del compostaggio presso la caserma “Salvo d’Acquisto” di Tor di Quinto

La collaborazione tra Acea Innovation e l’Arma dei Carabinieri ha interessato in una prima fase la caserma “Salvo d’Acquisto” di Roma.

Durante i mesi di sperimentazione sono stati trattati 40 chili di rifiuti al giorno con SmartComp, provenienti dagli scarti alimentari della mensa, producendo complessivamente 4 m3 di compost che è stato utilizzato sui prati della caserma.

Con l’Università della Tuscia, sono stati condotti esami analitici e campi prova sperimentali che hanno evidenziato come tale compost possegga ottime capacità fertilizzanti.

I numeri del progetto entro il 2024

150
SmartComp installati
15.000
tonnellate di rifiuti organici trattati
2.160
tonnellate di CO2 risparmiata
3.000
camion in meno su strada
3,6
milioni di km in meno percorsi da mezzi pesanti

Compostaggio diffuso tra caserme: una “comunità circolare” tra i reparti dell’Arma nella Capitale

È in fase di avvio la fase 2 del progetto tra Acea Innovation e Arma dei Carabinieri che prevede la realizzazione di una rete fra le maggiori caserme della Capitale: una “comunità circolare” tra i reparti dell’Arma in cui le caserme si occupano di raccogliere, trasportare e trattare tutti i prodotti di scarto di mense e spacci.

Il progetto porta notevoli benefici. Evita di trasportare le centinaia di chili giornalieri di residui organici reintroducendoli in natura sotto forma di compost e porta ad un risparmio di CO2 emessa dai mezzi pesanti necessari al trasporto presso le sedi di trattamento.

 

Tor di Quinto verso una comunità energetica a impatto zero

Nell’ambito della fase 3 del progetto, per la caserma di Tor di Quinto è in corso uno studio per la sperimentazione di interventi di efficientamento energetico e d’installazione di strutture per la produzione di energia rinnovabile (pannelli solari e impianto a biogas) per ridurre progressivamente il consumo di energia e l’impatto sull’ecosistema, in ottica di comunità energetica.

Compostiera professionale per l’Arma dei Carabinieri

 
  • Compostiera professionale in prossimità delle caserme
  • Risparmio delle emissioni di CO2 emesse dal trasporto dei rifiuti organici su strada
  • Gestione ottimizzata dell’intera attività di trattamento e smaltimento dei rifiuti
  • Servizio adatto alle grandi quantità di rifiuto organico prodotto nelle sedi

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