Nel 2022 l’energia elettrica generata è così ripartita:
- presso l’impianto di trattamento sono stati prodotti circa 1,7 Mm³ di biogas e 3,2 GWh di energia;- presso la discarica sono stati prodotti circa 6,7 Mm³ di biogas e 9,25GWh di energia.
Le principali attività svolte nel polo impiantistico riguardano la selezione e trattamento dei rifiuti urbani indifferenziati, la digestione anaerobica e compostaggio di qualità dei rifiuti urbani da raccolta differenziata e lo stoccaggio in discarica dei rifiuti speciali non pericolosi. Gli obiettivi principali, in linea con la normativa vigente, sono di aumentare il recupero di materia e di energia e ridurre il conferimento in discarica.
A Orvieto sono presenti due impianti di produzione di energia alimentati dal biogas prodotto dalla sezione anaerobica dell'impianto di trattamento e da quello prodotto dalle discariche. Nel 2021 i rifiuti totali in ingresso al polo impiantistico sono stati 97.661 tonnellate. Il 71% (circa 69.500 tonnellate) è stato smaltito in discarica e il restante quantitativo quasi totalmente inviato alla sezione di digestione anaerobica e compostaggio dell’impianto di trattamento per la produzione di biogas e compost.
La produzione di biogas per l’impiego nella filiera di produzione di energia elettrica è una delle attività di punta seguite nell’impianto di Orvieto. È un processo complesso che proviamo a semplificare in questi passaggi.
Nel 2022 l’energia elettrica generata è così ripartita:
- presso l’impianto di trattamento sono stati prodotti circa 1,7 Mm³ di biogas e 3,2 GWh di energia;- presso la discarica sono stati prodotti circa 6,7 Mm³ di biogas e 9,25GWh di energia.
Il polo impiantistico ha ceduto alla rete elettrica 12 GWh di energia.
Il polo di Orvieto è dotato anche di un impianto fotovoltaico, di proprietà di Acea Produzione, che nel 2022 ha generato circa 515 MWh utilizzati per i consumi del sito per il 99,8%.
Impianto di Orvieto: dati di sintesi
Deco, operativa in Abruzzo, svolge progettazione, realizzazione e gestione di impianti di trattamento, smaltimento e recupero dei rifiuti solidi urbani e di impianti di recupero energetico da fonti rinnovabili.
In Abruzzo, è operativa la società Deco, che provvede alla gestione di diversi impianti, sia propri178 sia di Acea Ambiente (come il polo di Grasciano), ed in particolare:
I primi due impianti sopra citati sono di proprietà di Deco, l’ultimo della Società Acea Ambiente; da questi si recupera biogas per la produzione di energia elettrica. Nel 2022 gli impianti di smaltimen- to Deco hanno prodotto 4.180.996 Nm3 di biogas e 2.656 MWh di energia elettrica.
Deco ha inoltre attivo, in località Casoni (Chieti), un impianto di Trattamento Meccanico Biologico (TMB) di Rifiuti Solidi Urbani (RSU), con recupero di materia e CSS. Nel 2022 ha trattato 241.642 t di rifiuti di cui meno del 35% è conferito in discarica. Sono stati prodotti ca. 96.000 t di CSS di cui il 58% è stato utilizzato in cementifici esteri in sostituzione di combustibili fossili tradizionali mentre il 42% in termovalorizzatori in Italia, per produrre energia elettrica
Inoltre, sono stati recuperati 121 t di metalli (ferrosi e non).
Nell’ambito delle attività di recupero e di gestione dei rifiuti liquidi, l’Impianto Bio Ecologia di Chiusi effettua un servizio di trattamento di rifiuti urbani e speciali non pericolosi tramite piattaforma multifunzionale attrezzata con processi ad azione chimico-fisica e biologica. Nell’impianto è inoltre assicurato il servizio pubblico essenziale di depurazione di acque reflue urbane tramite trattamento biologico a biomassa sospesa.
Impianto di Chiusi: capacità autorizzata di trattamento di rifiuti liquidi pari a 99.900 t/a.
La società esegue attività di depurazione di acque reflue industriali e di intermediazione e trattamento di rifiuti liquidi su piattaforme polifunzionali con processi ad azione chimico-fisici, effettuando attività di ricerca e sviluppo nei settori di riferimento, in collaborazione con gli enti di ricerca sia a livello regionale che nazionale.
Gli impianti di Acque Industriali si trovano a Empoli, Pisa, Pontedera e Poggibonsi.
Impianto di Empoli:capacità di scarico autorizzata in pubblica fognaturapari a 120.000 t/a
Impianto di Poggibonsi: capacità di scarico autorizzata in pubblica fognaturapari pari a 53.000 t/a
Sempre nell’ambito del trattamento di rifiuti industriali, la Società operanell’area industriale di Frosinone effettuando attività di intermediazione e di trattamento di rifiuti liquidi su piattaforma polifunzionale con processi ad azione chimico-fisico, biologico a biomassa sospesa e di concentrazione con sezione di evaporazione sottovuoto.
Nel 2022 sono state trattate circa 93.700 tonnellate di rifiuti tra solidi e liquidi e svolte intermediazioni per circa 6.900 t di rifiuti.
La società opera nella Regione Valle d’Aosta in due settori di attività
il Settore Acque, le cui attività prevalenti sono:
ed il settore Lattiero-caseario, le cui attività prevalenti sono:
Le attività sono svolte nello stabilimento industriale di Saint Marcel e in tutti gli impianti di depurazione acque reflue del territorio regionale.
Siamo attivi nella progettazione e realizzazione di impianti per l’ambiente e il trattamento delle acque con Simam (Servizi Industriali Manageriali Ambientali), società leader nella progettazione, realizzazione e gestione di impianti per il trattamento delle acque e dei rifiuti, negli interventi ambientali e nelle bonifiche, con soluzioni integrate ad alto contenuto tecnologico.
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