Contesto mercato e Guidance

In un contesto segnato da trend di lungo periodo legati alla transizione ecologica, da eventi globali, monitoriamo costantemente gli scenari di riferimento, intercettando e analizzando i fattori che possono avere rilievo per le nostre attività e le strategie.

Contesto e trend di mercato

Lo scenario di riferimento nel quale ci muoviamo è influenzato da alcuni mega-trend, quali lo sviluppo dell’economia circolare, la transizione energetica, attraverso la decarbonizzazione e l’elettrificazione, la spinta all’innovazione tecnologica e alla digitalizzazione, oltre alla sempre più accentuata centralità del cliente e al progressivo consolidamento nei mercati di riferimento.

Sustainability & Circular Economy

- Ruolo centrale delle utilities nella sostenibilità con focus sull’economia circolare

- Tutela risorsa idrica e riciclo; trasformazione del rifiuto in nuove risorse

Energy transition

- Spinta alla decarbonizzazione, phase-out carbone vs forte spinta RES

- Elettrificazione con nuovi consumi di energia legati a nuovi fabbisogni in coerenza con il New Green Deal europeo

Innovazione e Digital

- Digital e Innovation lungo tutta la value chain, come abilitatore dello sviluppo

- Abilitazione tecnologica di nuovi servizi avanzati (ad es. predictive maintenance, smart meter)

Consolidamento mercati di riferimento

- In alcuni mercati di riferimento (ad es. Waste, Idrico) si registra un progressivo consolidamento della competizione

- Opportunità per utility di posizionamento come leader geografico o di filiera

Customer centricity

- "Change of paradigma" con il valore del cliente che assume maggior importanza

- Transizione da "Commodity-Based" a "Service-Based"

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Operiamo in un quadro di riferimento articolato, nel quale sono attivi anche altri player a livello nazionale e local utilities, tra cui Hera, Iren e A2A. Siamo presenti in settori fortemente regolati. Il contesto normativo di riferimento è ampio e articolato, in funzione della specificità dei business gestiti (idrico, energetico e ambientale).

Lo scenario tecnologico evidenzia un grande dinamismo, con un’intensa attività di ricerca e sviluppo da parte dei produttori di servizi innovativi, nonché l’applicazione pervasiva di queste tecnologie in tutti gli ambiti di operatività del Gruppo.

Oltre a queste tendenze di lungo periodo, il 2022 è stato segnato dall’instabilità geopolitica e dei mercati. Si sono inoltre registrati eventi climatici avversi a livello globale. L’Unione Europea ha reagito con il piano REPowerEU, allo scopo di ridurre la dipendenza dai combustibili fossili provenienti dall’estero e accelerare la transizione verde. In questo contesto vanno inquadrate e valutate anche le iniziative istituzionali globali dell’anno, come la COP27 sul clima tenutasi in Egitto e la COP15 sulla biodiversità di Montreal.
In questo scenario, il PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) si è confermato tra i principali fattori di crescita dell’Italia nel 2022. La Commissione Europea ha erogato le prime tranche dei finanziamenti previsti per i progressi compiuti dal nostro Paese nelle riforme e negli investimenti programmati, tra cui quelli in favore della transizione energetica e dell’economia circolare.

Settore idrico: l’azione dell'Autorità è diretta ad assicurare la fruibilità e la diffusione dei servizi in modo omogeneo sull'intero territorio nazionale, a definire adeguati livelli di qualità dei servizi, a predisporre sistemi tariffari certi, trasparenti e basati su criteri predefiniti, a promuovere la tutela degli interessi di utenti e consumatori. Inoltre, la regolazione dell’ARERA sulla qualità del servizio idrico integrato incentiva maggiormente l’efficienza degli operatori, con l’introduzione di un meccanismo di premialità e penalità legato al rispetto di standard di prestazione, e dà maggior rilievo ai temi legati alla sostenibilità ambientale. Per i gestori del servizio, le opportunità di sviluppo saranno quindi strettamente collegate alla capacità di adottare sistemi tecnologici evoluti e modelli efficienti, che possano incidere sensibilmente sul miglioramento delle performance.

Energia: nel novembre 2022 si è svolta a Sharm el-Sheikh la COP27, con linee d’azione relative a cinque tematiche: decarbonizzazione, adattamento climatico, natura, cibo e acqua. La Conferenza si è conclusa con l’emanazione del Sharm el-Sheikh Implementation Plan, che mantiene quanto ratificato nel Glasgow Climate Pact (COP26), ossia l’impegno dei Paesi firmatari nel mantenere la temperatura globale al di sotto di 1,5°C di aumento rispetto ai livelli preindustriali.
La Strategia Energetica Nazionale, adottata dal governo italiano nel 2017, e il Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima (PNIEC), approvato definitivamente a fine 2019, hanno definito alcuni elementi chiave, quali:

  • la decarbonizzazione attraverso una forte spinta all'elettrificazione e l’aumento della quota di consumi coperti da fonti rinnovabili
  • l’efficienza energetica in linea con gli obiettivi della transizione ecologica
  • l’incremento della sicurezza energetica per garantire flessibilità, adeguatezza e resilienza della rete elettrica
  • lo sviluppo di tecnologia e innovazione per abilitare il "new downstream", rendendo il cliente attivo e consapevole
  • la piena liberalizzazione del mercato e il consolidamento dei player.

Per rispondere a queste evoluzioni, Acea si sta muovendo con nuove iniziative, dallo sviluppo delle rinnovabili all’e-mobility.

Ambiente: il contesto di mercato in tale area mostra una elevata “domanda potenziale”, per esempio per quanto riguarda lo smaltimento in discarica, la termovalorizzazione, il compostaggio, la produzione di biogas, il trattamento di fanghi e rifiuti liquidi, il riciclaggio di materiali misti e la produzione di “Materie Prime Seconde”. Questo settore viene inoltre favorito dall’evoluzione del quadro regolatorio nazionale che prevede forme incentivanti e meccanismi di “revenue cap”, oltre che dalle indicazioni dell’Unione Europea sull’Economia Circolare ("Closing the Loop") finalizzate al riciclo e al recupero di materia, che agevolano lo sviluppo di una nuova impiantistica in modo da recuperare il gap infrastrutturale, in particolare nel trattamento dei rifiuti organici. Le indicazioni europee sono in corso di implementazione in Italia, in virtù di una legge delega che ha attribuito al Governo l’obbligo di aggiornamento della normativa ambientale per adeguarla ai nuovi standard comunitari. Il settore presenta opportunità di crescita anche per via della disponibilità di nuove tecnologie (ad esempio nel compostaggio) e delle possibili integrazioni industriali con altri operatori. Il contesto è quindi favorevole alla nostra strategia di crescita, anche attraverso acquisizioni e nell’ottica di posizionare il Gruppo come operatore di rilievo nel trattamento e nel riciclo di carta, plastica, metalli e legname.

Approfondisci le nostre iniziative strategiche in tutti i settori di attività.

Per saperne di più sui trend di mercato e il quadro tariffario e normativo vai al bilancio consolidato 2022
Per saperne di più sul contesto di sostenibilità vai al bilancio di sostenibilità

Evoluzione prevedibile della gestione nel 2022

In un contesto che rimane complesso, principalmente a causa delle conseguenze del conflitto in Ucraina con i suoi effetti sul fronte economico e sociale, e dell’impatto negativo derivante dalla volatilità del mercato dell’energia, i risultati del 2022 registrano una solida crescita. Tuttavia, l’utile netto 2022 è stato influenzato da fattori esogeni, tra i principali la tassazione sugli extra profitti e l’aumento dei tassi di interesse sulla gestione finanziaria.

A partire dal quarto trimestre 2022, il Gruppo ha posto una maggiore attenzione nella gestione dei costi e degli investimenti. Acea ha impostato una tempestiva revisione delle procedure di acquisto allo scopo di migliorare i processi competitivi, consentendo una pronta riduzione dei costi e una ottimizzazione degli investimenti e delle commesse. Sono state inoltre definite linee di azione che si sostanziano nel contenere il rischio di credito attraverso la prevenzione e la gestione del portafoglio clienti.

L’insieme delle azioni messe in atto consente di rafforzare il posizionamento del Gruppo come operatore a forte vocazione industriale, mantenendo la solidità della struttura finanziaria e generando un impatto positivo sulle performance operative ed economiche del Gruppo.

Con riferimento all’Area Idrico, Acea ha sbloccato il progetto del raddoppio del Peschiera, una delle dieci opere considerate di interesse nazionale. Questo progetto da 1,2 miliardi di euro, di cui 700 milioni coperti da risorse pubbliche stanziate nella Legge di Stabilità del 2023, prevede la messa in sicurezza dell’approvvigionamento idrico della Capitale. In aggiunta, è stata sbloccata l’assegnazione di progetti PNRR per la realizzazione di opere sui territori di Lazio, Toscana, Campania e Umbria.

Nell’area Ambiente Acea, nel mese di ottobre, ha ottenuto dalla Regione Lazio l’autorizzazione - richiesta in data 20 agosto 2020 - per il potenziamento del Termovalorizzatore di San Vittore (Frosinone). L’opera è fondamentale per chiudere il ciclo dei rifiuti nel Lazio e aumenterà la capacità di termovalorizzazione di 186.000 tonnellate annue con un investimento di oltre 230 milioni di euro. Il 1° marzo Acea, con un raggruppamento di importanti operatori nazionali e internazionali leader nei rispettivi settori di appartenenza, ha presentato una manifestazione di interesse per partecipare alla gara per l’assegnazione del nuovo Termovalorizzatore di Santa Palomba (Roma).

Con riferimento all’Illuminazione Pubblica e alla rete di distribuzione elettrica, Acea è riuscita a riavviare importanti investimenti in previsione anche del Giubileo grazie a una rinnovata collaborazione con il Comune di Roma.

Il debito al 31 Dicembre 2022 è regolato per l’84% a tasso fisso, in modo da garantire la protezione da eventuali rialzi dei tassi di interesse nonché da eventuali volatilità finanziarie o creditizie e una adeguata copertura dei fabbisogni finanziari di cui il Gruppo necessita. Nel mese di gennaio 2023 è stata completata con successo l’emissione di due Green Bond per un importo complessivo pari a € 700 milioni, rafforzando ulteriormente il posizionamento di Acea come operatore leader nella sostenibilità.

Guidance 2023:

  • Aumento dell’EBITDA compreso tra il 2% e il 4% rispetto al 2022;
  • Investimenti sostanzialmente in linea con il 2022;
  • Rapporto Indebitamento finanziario netto/EBITDA inferiore a 3,8x.

Obiettivi a orizzonte 2024

  2019 2020 2021 2022 Obiettivo 2024
EBITDA (mln di euro) 1.042 1.155 1.256 1.305 1.442
Utile netto (mln di euro) 284 285 313 280 382

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