Compostaggio dei rifiuti

Cos’è il compostaggio dei rifiuti

Il principio alla base del compostaggio è quello di riprodurre, in situazioni controllate, il naturale processo biologico di decomposizione della sostanza organica contenuta nei rifiuti, ad opera dei microrganismi presenti nell’ambiente. Il risultato, dopo un tempo variabile in funzione del tipo di processo adottato, è appunto il compost. È così che un materiale di scarto della catena produttiva e di consumo diventa una nuova risorsa per la prima fase della filiera agricola.

47.534
t
Tonnellate di compost prodotte nel 2023
+13
%
rispetto al 2022

Dati al 31 dicembre 2023

Cosa viene compostato

Il processo di compostaggio dei rifiuti organici si basa sulla trasformazione di una vasta gamma di materiali organici in un ammendante compostato misto di alta qualità.
Questi rifiuti provengono da diverse fonti, tra cui la raccolta urbana dell'organico, scarti agroindustriali, sfalci verdi, potature e anche fanghi di depurazione.
Prima di entrare negli impianti di compostaggio, questi materiali vengono sottoposti a un processo di pretrattamento necessario per rimuovere impurità e materiali estranei.

Il ruolo della raccolta differenziata

Una raccolta differenziata efficace dell'umido contribuisce a produrre un compost di qualità superiore, privo di materiali estranei che potrebbero disturbare il delicato processo di fermentazione. 

Come avviene il compostaggio

Il processo di compostaggio dei rifiuti organici si sviluppa principalmente attraverso tre fasi di trattamento della frazione organica proveniente dalla raccolta differenziata.

  1. La biomassa raccolta, dopo un trattamento preliminare, viene introdotta nei reattori di digestione anaerobica dove specifici batteri agiscono in un ambiente privo di ossigeno.
  2. Successivamente la biomassa subisce un trattamento aerobico e una fase di raffinazione.
  3. Infine si passa alla fase di maturazione, a seguito della quale il compost uscirà dall'impianto insacchettato e/o pellettizzato

Il processo è controllato e stabilizzato attraverso l'uso di sensori di temperatura e tecnologie digitali avanzate che garantiscono l’azione efficace dei batteri: si tratta quindi di un processo accelerato e gestito che in natura avverrebbe comunque.
Nel corso del processo di digestione anaerobica che precede il compostaggio dei rifiuti viene prodotto il biogas tramite processi che avvengono in modo naturale in condizioni di temperature e umidità controllate. Questo biogas può essere opportunamente gestito e utilizzato per il funzionamento degli impianti stessi o può contribuire all’alimentazione della rete energetica nazionale.
Una volta ottenuto il compost di alta qualità, viene confezionato in modo appropriato e messo sul mercato dove trova applicazione nell’agricoltura e nel florovivaismo.
È da sottolineare che le tecnologie impiegate negli impianti e i processi specifici possono variare in base alle caratteristiche dell’impianto e al tipo di rifiuti organici trattati.

In evidenza

Scopri tutte le novità e le iniziative più recenti del Gruppo Acea