L’emergenza sanitaria Covid-19 ha portato a riprogettare gli spazi e le modalità di lavoro con un utilizzo sempre più frequente del digitale. Un percorso già intrapreso in questi anni da Acea e che ha favorito l’implementazione di nuove misure a salvaguardia delle nostre persone e della continuità dei servizi primari che offriamo sul territorio ogni giorno.
La sicurezza è al centro delle azioni intraprese per gestire l’emergenza.
Acea ha ottenuto il marchio Biosafety Trust, il sistema di gestione per la prevenzione e il controllo del coronavirus e delle altre infezioni.
La certificazione promuove una serie di buone pratiche che aiutano a ridurre al minimo il rischio di diffusione delle epidemie nei luoghi di lavoro. I suoi requisiti si integrano perfettamente con quelli dei sistemi di gestione già attivati, primo fra tutti quello sulla salute e sicurezza sul lavoro.
Da febbraio ad oggi sono stati acquistati un milione di mascherine, 65 termo scanner e 234 termometri. Nelle sedi Acea abbiamo installato distributori di disinfettante, effettuato oltre 5.000 test sierologici e sono state avviate attività di esecuzione tamponi, test rapidi salivari e una campagna di vaccinazioni contro l’influenza stagionale. Gli ambienti di lavoro vengono costantemente sanificati.
È stato istituito un Comitato di Prevenzione Coronavirus con l’obiettivo di attuare tutte le misure necessarie per garantire la salute e la sicurezza dei dipendenti. Sono stati inoltre erogati corsi di formazione virtuali sui rischi dovuti all’emergenza Covid-19 e sulle corrette misure di prevenzione e protezione.
Sono state avviate campagne di comunicazione interna per informare i colleghi di quanto l'azienda ha fatto per fronteggiare l'emergenza sanitaria.
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Per essere ancora più vicini alle nostre persone, nella tutela della loro salute e di quella dei loro cari è stata attivata una copertura assicurativa sanitaria per i colleghi che risultino positivi al virus, estesa anche ai componenti del nucleo familiare.
La tecnologia è un elemento chiave per affrontare le nuove sfide dovute al contesto attuale.
A marzo, in sole 48 ore dal lockdown, abbiamo portato in smart working gran parte della popolazione aziendale grazie all’attivazione di VPN adeguate al numero di dipendenti. Ad oggi l’85% delle persone Acea lavora da remoto. Inoltre sono state sviluppate delle app che permettono di gestire e pianificare la presenza in sede in sicurezza, ordinare online il pasto a mensa e prenotare i test sierologici che l’azienda ha messo a disposizione. Le riunioni si svolgono tramite piattaforme online: ogni mese vengono svolte circa 86.000 call e 15.300 meeting virtuali.
Il benessere delle nostre persone è una priorità.
Crediamo che, anche se a distanza, possiamo restare uniti per affrontare questo momento di difficoltà.
Per questo abbiamo avviato dei programmi di supporto psicologico, webinar collettivi e un servizio di consulenza psicoterapeutica individuale con l’obiettivo di fornire consigli pratici per far sentire le persone al “centro” delle nostre azioni. Abbiamo inoltre investito nella cura del benessere psico-fisico con un webinar, organizzato in collaborazione con la FAO in occasione della giornata mondiale dell’alimentazione, sull’adozione di corretti stili di vita e benessere alimentare.
In questo momento la prevenzione è ancora più importante: anche quest’anno abbiamo dato la possibilità ai colleghi di effettuare gratuitamente screening senologici, screening tiroidei e dermatologici in collaborazione con l’Associazione no profit Susan G. Komen Italia.
A sostegno della genitorialità abbiamo inoltre introdotto nuove modalità di flessibilità oraria, permessi e percorsi educational a distanza per i figli.
Per restare vicini ai cittadini abbiamo pensato ad una serie di iniziative in diversi ambiti.
Quest’anno è stata ripensata in forma digitale Acea Scuola, l'iniziativa di Acea dedicata al mondo della scuola. L’evento si è svolto online ricostruendo l’ambientazione in 3D grazie ad una piattaforma dedicata. Sempre in ambito formazione abbiamo ideato "la scuola che vorrei": un progetto in chiave digital per dare un segno di supporto agli studenti già coinvolti nel programma IdeAzione.
Abbiamo collaborato a illuminare con i colori della bandiera italiana alcuni monumenti della capitale come il Campidoglio, la Torretta del Quirinale, Palazzo Chigi, il Palazzo della Consulta e le Terme di Caracalla, per esprimere vicinanza a tutti i cittadini durante l'emergenza Covid-19.
Ci impegniamo per le comunità e i territori in cui operiamo.
In questi mesi sono state avviate diverse campagne informative per incentivare l'utilizzo dei canali digitali per la gestione della propria fornitura idrica ed elettrica e per comunicare le misure e i nuovi servizi introdotti a sostegno dei cittadini.
Sono state sospese le attività di distacco delle forniture energetiche e idriche ed è stato rinviato il pagamento delle bollette per i clienti in difficoltà economiche.
Inoltre, in conformità alle misure di contenimento del Covid-19, abbiamo dato la possibilità ai clienti dell'idrico e dell'energia di prenotare tramite app gli appuntamenti per accedere agli sportelli e abbiamo rinforzato i nostri canali di contatto digitali.
Sul territorio di Roma e provincia, grazie allo sportello digitale di Acea Ato 2 il cliente può gestire a distanza le sue richieste attraverso un sistema di videochiamata con il supporto di un nostro operatore.
Per sostenere le strutture ospedaliere Acea ha lanciato la campagna interna #IODONODACASA, per aiutare tramite una raccolta fondi le attività dell’Istituto Nazionale Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani. Il totale complessivo raccolto è stato di 310.496 €.
Abbiamo inoltre donato 250.000 € alla Fondazione Policlinico Agostino Gemelli per l'acquisto di letti per la terapia intensiva.