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Nelle province di Terni e Ancona sono presenti quattro impianti in cui svolgiamo attività di selezione e recupero di carta, ferro, legname, plastica e metalli con una capacità autorizzata totale di oltre 145 mila tonnellate annue. In questi impianti ci occupiamo inoltre della gestione della raccolta differenziata di scarti di produzione e imballaggi oltre che dello smaltimento di rifiuti, principalmente per conto di Corepla (“Consorzio Nazionale per la Raccolta, Riciclo e Recupero degli Imballaggi in Plastica”).
Inoltre nell’area di Ancona Nord è presente un impianto per il trattamento meccanico e recupero di rifiuti urbani differenziati (imballaggi misti, frazioni monomateriale) e speciali non pericolosi con una capacità autorizzata di 13 mila tonnellate.
Nella provincia di Roma, Acea svolge attività di trasporto, smaltimento e recupero di rifiuti urbani, speciali pericolosi e non pericolosi, quali carta, plastica, legno, vetro, metallo provenienti dalla raccolta differenziata di comuni, enti e industrie.
Acea è attiva nel settore della selezione, trattamento e riciclo dei rifiuti in plastica con impianti in Abruzzo, Marche, Piemonte, Umbria e Veneto.
L'impianto di Demap, ubicato in provincia di Torino, è il primo centro di Acea dedicato al trattamento delle plastiche da riciclo. Lo stabilimento è stato realizzato nel 2006 e sottoposto a un successivo revamping nel 2015.
L’impianto svolge atti vità di selezione e avvio al riciclo di imballaggi in plastica e plastica/ metallo. In particolare, si occupa di stoccaggio, selezione, cernita e separazione di monomateriali e multimateriali provenienti da rac- colta differenziata, come materiali plastici ed imballaggi in metallo, per una successiva fase di recupero. L’impianto di Demap è convenzionato con il Consorzio Corepla, il Consorzio di imprese istituito ai sensi del D. Lgs. n. 22/1997 per organizzare e gestire gli imballaggi post-consumo in plastica, e svolge le sue attività in funzione di un contratto di selezione di rifiuti di imballaggi in plastica con il Con- sorzio stesso. Nel 2022 sono entrate, e sono state trattate per la separazione e il recupero, circa 25.400 tonnellate di materiali.
L’impianto agisce secondo la strategia europea sul tema dell’economia circolare, che prevede di rendere riciclabile il 100% degli imballaggi in plastica entro il 2030.
Gli impianti presenti in Abruzzo e Veneto eseguono l’attività di riciclo della plastica con volumi trattati previsti nel 2021 pari a circa 70.000 tonnellate annue.
Questo segmento si pone a valle rispetto a quello della selezione della plastica post-consumo che viene svolta da Acea con l’impianto di Beinasco.
A Terni è inoltre presente un impianto di termovalorizzazione che utilizza come combustibile il pulper, uno scarto della lavorazione della carta altrimenti non riciclabile e quindi destinato alla discarica. L’impianto, che tratta 100.000 tonnellate annue di rifiuti, si colloca tra i primi soggetti industriali su scala nazionale per quantità di pulper convertito in energia elettrica, mediamente 75.000 MWh/anno.
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