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1,3 miliardi di investimenti per lo sviluppo sostenibile nei settori Energia, Acqua ed Ambiente previsti nel Piano Industriale 2018-2022

Tra gli obiettivi di ACEA la riduzione delle emissioni di CO2 di oltre 200mila tonnellate e l’incremento dell’uso interno al Gruppo di energia verde fino a 500 GWh. Già nel 2017 complessivamente il 73% dell’energia totale prodotta da ACEA proveniva da fonti rinnovabili

Sull’idrico, grazie alla campagna di ricerca sulle perdite della rete di distribuzione, recuperati fino a 2.300 litri al secondo di acqua potabile al giorno

Roma, 6 novembre 2018 - ACEA è presente anche quest’anno a Ecomondo, la più importante fiera della green circular economy nell’area euro-mediterranea, in corso a Rimini dal 6 al 9 novembre. I lavori, aperti dal Ministro dell’Ambiente Sergio Costa, prevedono nella giornata di domani, all’interno degli “Stati generali della green Economy” la sessione plenaria internazionale dedicata al “Ruolo delle imprese nella transizione alla green economy”. In questa sessione interverrà Gabriella Chiellino, membro del Consiglio di Amministrazione e Presidente del Comitato per l’Etica e la Sostenibilità di ACEA, nel panel  “Il ruolo delle imprese green per la crescita e l’occupazione”.

La circular economy è il denominatore comune di un modello di sviluppo che ha grandi potenzialità anche in termini sociali e ACEA ha implementato e declinato questi principi all’interno dei suoi processi industriali, in particolare in quelli di gestione delle risorse idriche, dell’energia e dell’ambiente. Ancora di più intende fare nei prossimi anni. Acea ha infatti approvato il Piano di Sostenibilità 2018 – 2022, che include 135 target, tra i quali la riduzione delle emissioni di CO2, l’utilizzo di energia verde, il recupero di biogas e il trattamento di rifiuti in un’ottica di economia circolare. I target di sostenibilità impegnano 1,3 miliardi di Euro degli investimenti previsti dal Piano Industriale.

Alcuni importanti risultati sono stati raggiunti già nel 2017, come riportato dal Bilancio di Sostenibilità: l’Azienda, nel settore Ambiente, ha incrementato la produzione di energia elettrica da termovalorizzazione del 18% rispetto al 2016, raggiungendo i 384 GWh, mentre quella prodotta da biogas è arrivata a 22 GWh. Al 2017 complessivamente il 73% dell’energia totale prodotta proveniva da fonti rinnovabili (608 GWh su 838 GWh totali) e, per quanto riguarda la vendita di energia elettrica, il 20% dell’energia venduta ai clienti del mercato libero proveniva da fonti green. Nel 2016 il dato era fermo al 7%. Nell’ambito delle Infrastrutture Energetiche si è registrata nel 2017, grazie ad azioni di efficientamento, una riduzione delle emissioni di 2.600 tonnellate di CO2. Inoltre, nel Piano di Sostenibilità è previsto un incremento dell’utilizzo di energia verde fino a 500 GWh per gli usi interni delle Società del Gruppo.

Sul fronte idrico, settore in cui ACEA è azienda leader in Italia con 9 milioni di abitanti serviti, l’obiettivo è ridurre la dispersione dell’acqua di almeno 15 punti percentuali. Già da tempo l’Azienda è al lavoro su questo e, grazie alla campagna di ricerca sulle perdite idriche della rete di distribuzione condotte nel corso dell’anno, ha recuperato fino a 2.300 litri al secondo di acqua potabile al giorno.

Nel 2018, le 75 casette dell’acqua installate a Roma e nell’area metropolitana hanno erogato ai cittadini, fino ad oggi, più di 48 milioni di litri. A fronte di un’erogazione media di circa 60mila metri cubi di acqua all’anno, si stima un risparmio di 1.800 tonnellate di bottiglie di plastica, pari a 5mila tonnellate di CO2 in meno emesse per la loro produzione, trasporto e smaltimento.

Le attuali tecnologie favoriscono la diffusione di modelli economici che, oltre a garantire una sempre maggiore efficienza a livello energetico con minori impatti sull’utilizzo delle risorse e sull’ambiente, aprono nuovi scenari per la crescita e nuove opportunità sul fronte dell’occupazione. ACEA, da sempre attenta ai trend di cambiamento, ha identificato quali saranno le principali skill delle future figure professionali e ha individuato un percorso di formazione interna che si è concretizzato nell’”Accademia manageriale Acea”, con 400 giovani di ACEA coinvolti in corsi di aggiornamento su nuove competenze e ambiti professionali. Sono stati avviati anche due progetti con l’obiettivo di sviluppare idee per la valorizzazione e il risparmio delle risorse naturali: “Innovatori di sostenibilità”, rivolto al personale e “Ideazione” che ha coinvolto 13 istituti scolastici e circa 300 studenti.

ACEA partecipa all’edizione di quest’anno di Ecomondo con uno stand di 200 metri quadri nel quale presenterà le proprie competenze industriali, i progetti in corso in tema di circular economy al pubblico della manifestazione, composto da 1.200 imprese, 11.000 tra professionisti ed esperti, e oltre 500 giornalisti. Presso lo stand si svolgeranno seminari, incontri ed attività. Per i ragazzi, ad esempio, è previsto un percorso educational dedicato al “Ciclo dell’acqua” e sono in programma, inoltre, cinque  workshop su temi dell’ambiente e della sostenibilità che verteranno sulle tecnologie innovative connesse al recupero di materia e all’energia ottenuta dalla lavorazione di scarti e rifiuti.

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