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Il presidente di ACEA Luca Lanzalone: “Onorati di contribuire alla valorizzazione del patrimonio storico artistico della città”

Roma, 1° giugno 2018 – Durante i lavori di scavo di Acea per il raddoppio della condotta adduttrice Castell'Arcione - Salone, a Roma, in Località Case Rosse, è stata rinvenuta una tomba romana a camera di epoca repubblicana. La sepoltura, situata a una profondità di circa due metri dal piano stradale, presenta una camera sepolcrale in straordinario stato di conservazione, che ospita quattro sepolture. Insieme ai resti ossei sono stati identificati circa 25 elementi di corredo per lo più in ceramica, eccezion fatta per due strigili in ferro (con cui gli uomini erano soliti detergersi dopo le attività fisiche) ed una moneta in lega di bronzo. In base ad un preliminare studio dei reperti è possibile collocare cronologicamente la sepoltura al IV-III secolo a.C.

Si tratta di una scoperta di elevato valore archeologico. I tecnici Acea, non appena rilevato la presenza di reperti sul luogo dello scavo hanno immediatamente interrotto i lavori segnalando il fatto alla Soprintendenza.

“Acea ha l’enorme privilegio di lavorare su un territorio ricco di storia e cultura, e di questo siamo consapevoli” ha detto il Presidente di Acea Luca Lanzalone. “Siamo onorati di contribuire alla valorizzazione del patrimonio storico e artistico della città – ha continuato il Presidente -, lo abbiamo fatto ad esempio illuminando i grandi monumenti e siti archeologici, come la Piramide Cestia o il Palatino, ma lo facciamo anche tramite la pronta segnalazione di ritrovamenti che possano avere una rilevanza archeologica, come è accaduto nel caso della Casa dell’atleta che viene presentata oggi. È anche per questo spirito di pronta collaborazione che passa la valorizzazione di un patrimonio unico al mondo qual è quello di Roma”.

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