Comunicati Stampa

  • RISULTATI 1H2014

    Il Consiglio di Amministrazione di Acea SpA approva i risultati al 30 giugno 2014.

    L’EBITDA si attesta a 331,0 mln di Euro, in linea con il dato del primo semestre 2013.

    Il Margine, determinato in continuità con principi contabili utilizzati fino al 31/12/2013, sarebbe stato pari a 383 mln di euro, in aumento del 3,4% rispetto al 1H2013.

    In crescita l’EBIT (+3,6%) e l’utile netto (+14,0%).

    La Posizione Finanziaria Netta al 30 giugno 2014 è pari a -2.376,7 mln di Euro.

    Nel primo semestre dell’esercizio, il Gruppo ha realizzato investimenti per 142,3 milioni di Euro (135,2 milioni di Euro nel 1H2013).

  • PIANO INDUSTRIALE 2014-2018

    Il Consiglio di Amministrazione conferma i target del Piano Industriale 2014-2018, che prevede una crescita media annua dell’EBITDA superiore al 6%, un rapporto Posizione Finanziaria Netta/EBITDA al 2018 pari a 2,6x e un programma complessivo di investimenti da 2,1 mld di Euro.

    Roma, 28 luglio 2014 – Il Consiglio di Amministrazione di Acea SpA, presieduto da Catia Tomasetti, ha approvato la Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2014 e ha confermato i target del Piano Industriale 2014-2018.

    “I positivi risultati di oggi, frutto del lavoro e dell’impegno dei nostri colleghi e dipendenti,  dimostrano che Acea continua a creare valore, stimolando al tempo stesso la crescita dei territori in cui opera, a partire da Roma e dal Lazio” ha dichiarato il Presidente Catia Tomasetti. “La nostra sfida – ha proseguito – è aumentare ulteriormente l’efficienza e la qualità dei servizi che eroghiamo, investendo in tecnologie innovative e nella valorizzazione del nostro capitale umano”.

    “Acea si conferma una realtà industriale solida e affidabile - ha dichiarato l’Amministratore Delegato di Acea Alberto Irace – come dimostrato anche dal successo della nostra ultima emissione obbligazionaria. Anche i dati di oggi indicano che siamo sulla strada giusta per intensificare la crescita delle nostre principali aree industriali. Abbiamo avviato il piano di investimenti, mettendo in campo risorse che porteranno innovazione e occupazione nei territori. Intendiamo continuare a svolgere fino in fondo il ruolo di grande player sul fronte delle reti, dell’energia e dei settori idrico e ambientale”.

    ***   

    Si segnala che, a partire dal 1° gennaio 2014, è obbligatoria l’adozione dei nuovi principi contabili internazionali in materia di controllo (IFRS10 “Bilancio Consolidato” e IFRS11 “Accordi a controllo congiunto”), che comporta, essenzialmente, il consolidamento a patrimonio netto delle partecipazioni nelle Società idriche della Toscana, Umbria e Campania (precedentemente consolidate proporzionalmente).

    Ai fini comparativi, le voci patrimoniali del Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2013 e quelle economiche/patrimoniali del Bilancio Consolidato Semestrale Abbreviato 2013 sono state rideterminate.

    Si evidenzia che il risultato sintetico derivante dal consolidamento a patrimonio netto viene convenzionalmente incluso tra le componenti che concorrono alla formazione dell’EBITDA, alla voce denominata “Proventi/(Oneri) da partecipazioni di natura non finanziaria”, in quanto non sono intervenuti eventi che hanno determinato una discontinuità nell’assetto delle previsioni societarie o parasociali e nell’attività gestionale del partner industriale.

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