Comunicati Stampa

Presentati oggi a Ecomondo contenuti e finalità dell’intesa.
Estra, SEI Toscana, Acea Ambiente e altre undici tra imprese ed enti, hanno siglato un accordo per la promozione della ricerca, innovazione e sviluppo nel campo dell’economia circolare e della sostenibilità ambientale.
Il contratto di rete di durata quinquennale prevede tra le principali finalità, la realizzazione di attività volte al miglioramento di performance tecniche ed economiche in materia di economia circolare; il rafforzamento della capacità innovativa e produttiva a costi inferiori grazie al sistema delle economie di scala; il potenziamento di know-how e formazione professionale in materia.
L’attuazione del programma di rete comporterà, tra l’altro, l’organizzazione di tavoli tecnici e di seminari di approfondimento, la partecipazione ad appalti e bandi privati e pubblici compatibili con l’oggetto e gli obiettivi del contratto di rete.
Firmatari del contratto anche REA Impianti Unipersonale, ALIA Servizi Ambientali, Reti Ambiente, ASEV, Consorzio Polo Tecnologico Magona, INSTM Consorzio Interuniversitario Nazionale per la Scienza e Tecnologia dei Materiali, Tiemme, Sienambiente, Cispel Confservizi Toscana, CSA Impianti e Ecologia Soluzione Ambiente.
I contenuti dell’accordo denominato "A.I.R.E.S. Ambiente Innovazione Ricerca Energia Sviluppo”, sono stati presentati oggi nell’ambito di Ecomondo, fiera internazionale di riferimento sull’economia circolare, l’innovazione tecnologica e industriale.
AIRES svilupperà progetti in materia di economia circolare e sostenibilità ambientale ed energetica presentando alcune idee di innovazione e ricerca già a valere nei prossimi bandi pubblicati dal MISE.
La valorizzazione della posidonia e il recupero degli ingombranti tra i temi già oggetto di studio e analisi da parte delle aziende.

Sono intervenuti per l’occasione Paolo Abati, Direttore Generale di Estra, Marco Mairaghi, Amministratore Delegato di SEI Toscana e Giovanni Vivarelli, Presidente di Acea Ambiente.

“L’accordo, raggiunto con realtà di primo piano presenti sul territorio, conferma l’impegno del nostro Gruppo a favore dell’economia circolare, intesa quale leva fondamentale di crescita e volano di sviluppo per le comunità per cui operiamo” - ha dichiarato Paolo Abati, Direttore Generale di Estra - “L’attenzione di Estra verso tali temi è coerente con la scelta compiuta dal Gruppo di rafforzare il proprio ruolo di multiutility entrando nell’attività di gestione del ciclo integrato dei rifiuti con le acquisizioni di Ecolat e dell’1,16% del capitale sociale di A.I.S.A.”

“Il contratto di rete è propedeutico alla prossima realizzazione di un Centro di ricerca e sviluppo industriale sull’economia circolare, con un approccio multidisciplinare – ha detto Marco Mairaghi, Amministratore Delegato di Sei Toscana – e rappresenta una vera novità nel panorama italiano. Siamo davanti ad una rivoluzione culturale, ce lo impone l’emergenza ambientale, e dobbiamo imparare a lavorare in sinergia sia alla ricerca di nuove soluzioni tecniche, sia alla valorizzazione e alla crescita dei comportamenti virtuosi. Abbiamo già attivato, assieme ad alcuni dei partner firmatari del contratto, dei progetti di economia circolare che hanno ricevuto finanziamenti consistenti da parte del MISE. È un segnale importante di un nuovo modo di lavorare che diverrà fondamentale per lo sviluppo dell’intero settore e per la qualità dei nostri territori”.

“La nascita di AIRES a seguito dell’intesa presentata oggi – ha affermato Giovanni Vivarelli, Presidente di Acea Ambiente - è la dimostrazione efficace di come il perseguimento degli obiettivi di sostenibilità sia un impegno comune che passa anche attraverso un processo di condivisione delle competenze dei player del settore. Acea Ambiente è impegnata nel costante processo di evoluzione delle tecnologie nel campo del waste management, come testimonia la recente inaugurazione del nuovo impianto di Monterotondo Marittimo a Grosseto, uno dei più
grandi dell’Italia Centrale, dotato delle più moderne tecnologie per la produzione di compost e di elettricità da fonti rinnovabili. L’iniziativa AIRES costituisce il presupposto per mettere a fattor comune le rispettive esperienze a beneficio dell’intero settore”.

Estra
Il Gruppo Estra, tra gli operatori leader nel Centro Italia nel settore della distribuzione e vendita di gas naturale, attivo altresì nella vendita di energia elettrica, nasce nel 2010. Ad oggi i 4 soci di Estra (Consiag, Coingas, Intesa e Viva Servizi), rappresentano 143 Comuni delle province di Ancona, Arezzo, Firenze, Grosseto, Macerata, Pistoia, Prato e Siena. Il Gruppo Estra opera, attraverso società controllate, in joint venture e collegate, prevalentemente in Toscana, Umbria, Marche, Abruzzo, Molise, Puglia, Campania, Calabria e Sicilia ed è attivo nella distribuzione e vendita di gas naturale e di gpl, nella vendita di energia elettrica, nonché nelle telecomunicazioni, nella progettazione e gestione di servizi energetici e nella produzione di energia da fonti rinnovabili.

Sei Toscana
Sei Toscana è il gestore unico del servizio integrato dei rifiuti urbani nelle province dell'ATO Toscana Sud (province di Arezzo, Grosseto e Siena e sei comuni della provincia di Livorno). Raggruppa l'esperienza dei gestori operanti nel territorio della Toscana del Sud e si propone l'obiettivo di valorizzare il patrimonio territoriale e ambientale, gestendo il servizio in modo efficiente, efficace e sostenibile. Il territorio servito da Sei Toscana copre circa la metà dell’intera superficie regionale e racchiude 104 comuni (35 aretini, 28 grossetani, 6 livornesi e 35 senesi). Un territorio molto eterogeneo che comprende zone montuose, collinari e marittime, fatto di piccoli borghi, città d'arte, luoghi patrimonio dell'Unesco, parchi e riserve naturali. Un territorio prezioso ed unico in cui la gestione sostenibile dei rifiuti riveste un ruolo strategico ai fini della salvaguardia e della tutela dell'ambiente.

Acea Ambiente
Acea Ambiente è primario operatore in Italia nel Waste management. Attivo nel settore dal 2006, in particolare nello smaltimento e nella valorizzazione energetica dei rifiuti, nella raccolta e nel trattamento fanghi e rifiuti liquidi, compostaggio e biogas. Dal 2006 l’area industriale Ambiente del Gruppo Acea si è progressivamente sviluppata con oltre 1.300.000 t/a di rifiuti trattati e smaltiti, 50.000.000 W di potenza installata per impianti di trattamento rifiuti, oltre 600.000 t/a di rifiuti gestiti da trattamento di fanghi e rifiuti liquidi, 56.000 t/a di compost prodotto e 21.9 GWh di energia elettrica prodotta da biogas. Un’area che comprende poco meno di 400 dipendenti, Acea Ambiente è presente in cinque regioni d’Italia: Lazio, Umbria, Toscana, Piemonte e Valle D’Aosta. Con recenti acquisizioni e condivisioni d’intenti ha diversificato, ulteriormente, la propria vocazione. Oggi si occupa, anche, del riciclo della plastica, della produzione di biofertilizzante e biolignite, del riutilizzo del siero del latte per la produzione di latte in polvere e polvere proteica per dolci e contribuisce alla realizzazione del sampietrino e della maiolica di gres porcellanato d’accordo con la società Saxa Gres.

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