Comunicato stampa

Firmato l’accordo per la cessione a Terna della rete elettrica in Alta Tensione al corrispettivo di 247 milioni di Euro, di cui 224 milioni riconosciuti da Terna e 23 milioni relativi al premio riconosciuto da ARERA

Acea e Terna hanno firmato oggi un accordo vincolante per la cessione a Terna della rete elettrica in Alta Tensione (AT) di Areti (100% Acea).
Gli asset oggetto della cessione comprendono 73 elettrodotti AT per circa 481 km di rete (linee aeree e in cavo), rete di fibra ottica estesa sulle linee in alta tensione incluse nell’accordo, elementi di AT di 3 cabine primarie.
L’operazione si inserisce nel processo di razionalizzazione della gestione della rete in AT in Italia, così come indicato da ARERA, il cui completamento è favorito dall’introduzione da parte della stessa Autorità di incentivi per la cessione degli asset a Terna (Delibera 616/2023 del 27 dicembre 2023).
Il valore complessivo degli asset ai fini regolatori (Regulated Asset Base - RAB) oggetto di cessione è stimato pari a circa 203 milioni di euro alla fine del 2024.
Il corrispettivo totale per la cessione è pari a 247 milioni di Euro, di cui circa 224 milioni di Euro riconosciuti da Terna e circa 23 milioni di Euro relativi al premio riconosciuto da ARERA pari al 4% del costo storico rivalutato (assumendo che il closing avvenga nel 2025). Il multiplo implicito in termini di Enterprise Value/RAB dell’operazione è pertanto superiore a 1,2x.

Nel 2024, l’EBITDA pro-forma del perimetro oggetto di cessione è stimabile in 23 milioni di Euro.

Il corrispettivo sarà versato da Terna al momento del closing ed è soggetto ad un meccanismo di aggiustamento prezzo previsto per questo tipo di operazioni, mentre il premio riconosciuto da ARERA, circa 23 milioni di Euro sarà riconosciuto successivamente al closing.
Il perfezionamento dell’operazione, atteso per la prima metà del 2025, è subordinato, inter alia, all’esito soddisfacente di un’ulteriore fase di due diligence confirmatoria, all’autorizzazione della Presidenza del Consiglio dei Ministri ai sensi della disciplina Golden Power, dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM), all’adozione del decreto del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) ai fini dell’inclusione del compendio nell’ambito della Rete elettrica di Trasmissione Nazionale nonché al buon esito della ulteriore negoziazione ed alla conseguente sottoscrizione degli accordi definitivi.
L’Amministratore Delegato di Acea, Fabrizio Palermo, ha commentato: “l’operazione rientra nel programma di valorizzazione e ottimizzazione del portafoglio di asset previsto dal Piano Industriale 2024-2028 e coglie un’opportunità fornita dal quadro regolatorio. I proventi della cessione contribuiranno all’incremento degli investimenti previsti sulla rete di distribuzione elettrica di Roma, sempre più resiliente e digitale, con un conseguente miglioramento della qualità del servizio. Tali interventi avranno anche un effetto positivo sulla crescita della RAB in arco Piano”.

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