Comunicati Stampa

  • EBITDA 530,9 milioni di Euro (504,9 milioni di Euro nei 9M2014, +5,1%)

  • EBIT 284,8 milioni di Euro (274,5 milioni di Euro nei 9M2014, +3,8%)

  • Utile netto 136,6 milioni di Euro (112,8 milioni di Euro nei 9M2014, +21,1%)

  • Indebitamento Finanziario Netto 2.130,8 mln di Euro (+2,0% rispetto al 31 dicembre 2014 e

    -11,7% rispetto al 30 settembre 2014)

  • Investimenti 284,8 milioni di Euro (218,9 milioni di Euro nei 9M2014, +30,1%), di cui 16,7 milioni di Euro relativi al progetto Acea 2.0

     

    Roma, 12 novembre 2015 – Il Consiglio di Amministrazione di Acea SpA, presieduto da Catia Tomasetti, ha approvato il Resoconto Intermedio di Gestione al 30 settembre 2015.

     

    “La significativa crescita degli investimenti e dell’utile netto conferma la validità delle scelte industriali e strategiche attuate finora dal Management” ha dichiarato la Presidente Catia Tomasetti. “Stiamo trasformando Acea in un’azienda sempre più vicina ai territori e in grado di rispondere alle esigenze dei propri clienti, attraverso l’impiego di tecnologie, strumenti e canali di contatto totalmente digitali  – ha proseguito –. Questo processo comporta, passo dopo passo, un forte miglioramento della qualità dei servizi e un aumento strutturale del nostro livello di competitività. Coltiviamo l’ambizione di creare una realtà industriale sempre più efficiente e in grado di essere leader, in Italia e in Europa, grazie all’innovazione. I dati di oggi confermano che siamo sulla buona strada, per questo il nostro impegno non potrà che aumentare” ha concluso Tomasetti.

    “I principali indicatori economico-finanziari al 30 settembre 2015 – ha affermato l’Amministratore Delegato di Acea Alberto Irace – sono positivi e attestano gli importanti risultati conseguiti in termini di efficienza operativa e finanziaria. La Società conferma trimestre dopo trimestre il focus sull’efficienza e sul miglioramento del capitale circolante. Stiamo procedendo, in linea con quanto previsto dal Piano Industriale, con l’implementazione del progetto Acea 2.0 e lo scorso 28 settembre abbiamo concluso con successo il primo go-live per Acea ATO2. Si tratta del primo tassello di un vero e proprio turnaround della Società che, attraverso la reingegnerizzazione dei processi e delle tecnologie, genererà efficienze ricorrenti pari a 30 milioni di Euro e, nell’arco Piano 2015-2019, di circa 70 milioni di Euro”.

    HIGHLIGHTS ECONOMICO-FINANZIARI

(mln di Euro)

30/9/14

 

30/9/15

 

Var. %

 

Ricavi consolidati

2.280,7

2.167,7

-5,0%

EBITDA

504,9

530,9

+5,1%

EBIT

274,5

284,8

+3,8%

Risultato prima delle imposte

198,4

216,9

+9,3%

Risultato del Gruppo (prima delle attribuzioni a terzi)

117,7

141,7

+20,4%

Risultato del Gruppo (dopo le attribuzioni a terzi)

112,8

136,6

+21,1%

 

(mln di Euro)

30/9/14

 

30/9/15

 

Var. %

 

Investimenti

218,9

284,8

+30,1%

 

(mln di Euro)

30/9/14

(a)

31/12/14

(b)

30/9/15

(c)

Var. %

(c/a)

Var. %

(c/b)

 

Indebitamento Finanziario Netto

2.412,0

2.089,1

2.130,8

-11,7%

+2,0%

Patrimonio Netto

1.461,2

1.502,4

1.553,8

+6,3%

+3,4%

Capitale investito

3.873,2

3.591,5

3.684,6

-4,9%

+2,6%

               

 

RISULTATI AL 30 SETTEMBRE 2015 DEL GRUPPO ACEA

Il Margine Operativo Lordo (EBITDA) consolidato nei primi nove mesi del 2015 ammonta a 530,9 milioni di Euro, in aumento di 26,0 milioni di Euro (+5,1%) rispetto ai primi nove mesi del 2014. La variazione positiva è stata conseguita soprattutto grazie alla conferma di un forte commitment alla razionalizzazione ed efficientamento dei processi operativi di tutte le aree di Business e della Corporate. L’efficienza rappresenta per la Società un driver di crescita fondamentale. Le misure implementate e in corso di realizzazione prevedono un’importante reingegnerizzazione dei processi operativi grazie allo sviluppo dei sistemi informativi che consentirà, entro il 2016, di gestire le reti e fornire servizi in modo innovativo.

Si evidenziano, in particolar modo, i risultati conseguiti dal comparto Idrico che registra un aumento dell’EBITDA del 4,8%, superiore alla crescita tariffaria. In Acea ATO2 è stato avviato il Programma Acea 2.0, il cui primo go-live si è concluso lo scorso 28 settembre, con la razionalizzazione e sostituzione di diciannove sistemi/applicazioni. Tali attività sono state implementate senza alcun impatto sui processi operativi e di fatturazione che non hanno subito interruzioni.

Alla formazione dell’EBITDA complessivo concorrono: Idrico per il 42%; Reti per il 35%; Energia per il 15%; Ambiente per l’8%.

Il Risultato Operativo (EBIT) del periodo passa da 274,5 milioni di Euro del 30/9/14 a 284,8 milioni di Euro al 30/9/15 (+3,8%).

L’utile netto del Gruppo, dopo le attribuzioni a terzi, è 136,6 milioni di Euro (+21,1% rispetto a 112,8 milioni di Euro dell’analogo periodo del 2014).

Il tax rate è pari al 34,6% (40,7% nei 9M2014). La riduzione delle imposte risente dell’effetto positivo derivante dall’eliminazione dell’addizionale IRES (c.d. Robin Hood Tax) e della deducibilità ai fini IRAP del costo per i dipendenti assunti con contratto a tempo indeterminato.

Gli investimenti realizzati nei primi nove mesi del 2015 si attestano a 284,8 milioni di Euro, con un aumento di assoluto rilievo pari al 30,1%. Oltre l’85% delle capex totali si riferiscono ad attività regolate, con un impatto positivo sull’evoluzione della RAB e quindi della redditività di talibusiness. In dettaglio, gli investimenti sono ripartiti tra: Idrico 128,3 milioni di Euro; Reti 102,4 milioni di Euro; Ambiente 14,9 milioni di Euro; Energia 14,6 milioni di Euro; Capogruppo 7,9 milioni di Euro; Progetto Acea 2.0 16,7 milioni di Euro.

La Posizione Finanziaria Netta (PFN) del Gruppo al 30 settembre 2015, negativa per 2.130,8 milioni di Euro, evidenzia un lieve aumento rispetto al 31 dicembre 2014 (+42 milioni di Euro), nonostante il fabbisogno derivante dai rilevanti investimenti realizzati. Tale incremento è sensibilmente inferiore a quello registrato al 30 settembre 2014 rispetto al 31 dicembre 2013 (+163 milioni di Euro), confermando una positiva inversione di tendenza.

L’indebitamento finanziario netto si riduce di 281 milioni di euro in confronto al dato del 30 settembre 2014.

 

RISULTATI AL 30 SETTEMBRE 2015 PER AREA INDUSTRIALE

Ambiente

L’EBITDA dell’area Ambiente è pari a 40,4 milioni di Euro, in aumento dell’1,5% rispetto al risultato dei primi nove mesi del 2014 (39,8 milioni di Euro). L’andamento del Margine è influenzato dal fermo di Kyklos (sottoposto a sequestro giudiziario a luglio 2014) e dalle maggiori quantità di energia elettrica ceduta dagli impianti di ARIA.

AMBIENTE – dati fisici

9M14

9M15

Trattamento e smaltimento (/000 tonn.)

589

570

Energia Elettrica ceduta WTE (GWh)

183

196

 

Energia

L’EBITDA dell’Energia aumenta del 20,5% a 77,7 milioni di Euro, grazie essenzialmente al miglior margine energia conseguito nell’attività di vendita, sia sul mercato libero che tutelato (Delibere AEEGSI 136/2014 e 670/2014), effetto parzialmente compensato dalla flessione dell’EBITDA della generazione (calo prezzi dell’energia e lieve riduzione delle quantità prodotte).

ENERGIA – EBITDA (mln di Euro)

9M14

9M15

Area Energia

64,5

77,7

Produzione

26,6

25,8

Vendita

37,9

51,9

 

ENERGIA – dati fisici

9M14

9M15

Produzione di elettricità(GWh)

399

368

Idroelettrico

392

359

Termoelettrico

7

9

Vendita di elettricità (GWh)

8.182

7.200

Mercato di maggior tutela

2.269

2.283

Mercato libero

5.913

4.917

Vendita di gas (mln mc)

68

88


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